Come si chiama la bottiglia di champagne di 18 litri?

Ah, il Salomone… già solo pronunciarlo, questo nome, mi fa venire un sorriso. 18 litri di champagne! Ma vi rendete conto? 18 LITRI! Sembra un’esagerazione, lo so, ma è proprio questo il bello. Mi immagino già la scena: una festa, un’occasione speciale, e al centro… lui, il Salomone.

È come dire: “Oggi non si bada a spese, oggi si festeggia COME SI DEVE!”. Forse è un po’ ostentato, eh? Diciamocelo francamente, non è proprio da tutti i giorni stappare un Salomone. Ma… non so voi, a me fa sognare.

Ricordo una volta, al matrimonio di un mio amico… niente Salomone, purtroppo (magari!), ma c’era una magnum, una di quelle bottiglie un po’ più grandi del normale. Già quella faceva la sua figura! E l’emozione di stapparla, di vedere le bollicine che salivano… indimenticabile. Immagino che con un Salomone l’effetto sia amplificato all’ennesima potenza.

Poi, diciamocelo, vuoi mettere l’impatto visivo? Cioè, io me lo vedo, un Salomone, lì, imponente, che domina la scena. Fa un po’ “guardatemi, sono il protagonista”, no? Ma in fondo, se ti chiami Salomone, te lo puoi permettere.

Insomma, sarà che sono un inguaribile sognatore, ma l’idea di un Salomone mi fa pensare a momenti unici, a ricordi che si scolpiscono nel tempo. E voi, l’avete mai visto un Salomone dal vivo? Chissà, magari un giorno… chi lo sa!