Come si chiede un caffè a Trieste?

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A Trieste, per gustare un caffè come un vero locale, dimentica i termini comuni. Un espresso è semplicemente un nero, un decaffeinato si trasforma in deca e un espresso macchiato diventa un capo. Se desideri assaporare la tua bevanda in un bicchiere, chiedilo in B.

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Come ordinare un caffè a Trieste come un triestino

A Trieste, la città del caffè per eccellenza, ordinare un caffè non è semplicemente una questione di scegliere una bevanda dal menu. È un’arte, un rituale, un modo per fondersi con la cultura locale. Se vuoi gustare un caffè come un vero triestino, dimentica i termini comuni che potresti conoscere da altre parti d’Italia.

Ecco la guida definitiva per ordinare un caffè a Trieste:

  • Nero: Non chiamarlo mai “espresso”. A Trieste, un espresso è chiamato “nero”, e basta.
  • Deca: Se preferisci un caffè senza caffeina, non chiedere un “decaffeinato”. Ordinalo semplicemente come “deca”.
  • Capo: Se desideri un espresso macchiato, non dire “macchiato”. A Trieste, questa bevanda si chiama “capo”.
  • In B: Se vuoi gustare il tuo caffè in un bicchiere, ordinalo “in B”. Il nome deriva dal tradizionale bicchiere di vetro o di ceramica in cui veniva servito il caffè a Trieste.

Seguendo questi semplici consigli, ti assicurerai di ordinare il tuo caffè come un vero triestino. Che tu sia un visitatore o un residente, immergerti nella cultura del caffè di Trieste è un’esperienza imperdibile.

Oltre al vocabolario corretto, ci sono anche alcune altre usanze da tenere a mente quando si ordina un caffè a Trieste. Ad esempio, è consuetudine stare al bancone per consumare la propria bevanda, piuttosto che sedersi a un tavolo. Inoltre, non è insolito ordinare più di un caffè alla volta, soprattutto se hai intenzione di restare per un po’.

Quindi, la prossima volta che ti trovi a Trieste, non accontentarti di un semplice “caffè”. Ordinalo come un vero triestino e scopri il vero gusto e la cultura di questa affascinante città.