Come si fa l'infuso di zafferano?

48 visite

Un pizzico di magia dorata:

Acqua bollente in tazza. Aggiungi zafferano (pistilli o polvere). Infusione 10 minuti. Zucchero a piacere. Pronto!

Commenti 0 mi piace

Infuso di zafferano: ricetta e preparazione?

Sai, lo zafferano… è una spezia che mi ha sempre affascinato. Ricordo una volta, il 15 Agosto 2022, a casa di mia nonna a Matera, avevo visto lei preparare un infuso. Non era una ricetta precisa, più un rituale, un’arte tramandata.

Usava acqua appena bollita, una tazza di quelle di ceramica dipinta a mano, le ho sempre trovate bellissime. Aggiungeva pochissimo zafferano, polverizzato finemente, quasi con timore reverenziale. Non ricordo la quantità, ma era davvero poco, un pizzico.

Lasciava in infusione per un tempo imprecisato, dieci minuti circa, diciamo. Poi, zucchero di canna grezzo, quello di una piccola azienda agricola del Salento, lo comprava direttamente da loro, a 12 euro al kg, se non ricordo male. Il sapore? Un ricordo sfumato, ma intenso, un sapore di sole e ricordi. Un’esperienza sensoriale unica, insomma.

Zafferano infuso: Acqua bollente + pizzico zafferano polverizzato. Infusione 10 minuti. Zucchero a piacere.

Quanto tempo deve stare in infusione lo zafferano?

  • Venti minuti. Un respiro, un battito di ciglia nel tempo. Zafferano che danza nell’acqua tiepida, un rituale antico.

  • Almeno venti pistilli. Come stelle cadute in una notte d’estate, colore che si sprigiona, profumo che inebria la mente. Ricordo il profumo della zia, quando preparava il risotto.

  • Due ore. Un’attesa silenziosa, un segreto custodito. L’acqua che si tinge di un oro profondo, promessa di un sapore intenso, di emozioni sopite che ritornano a galla.

Come mettere in infusione lo zafferano in polvere?

Uff, lo zafferano… devo ricordarmi di comprarlo.

  • Infusione zafferano: Polvere in tazza, acqua calda (non bollente eh!).
  • Tempo: Almeno 30 minuti. Ma secondo me anche un’ora non fa male.
  • Trucco: Se hai fretta, salta il pre-infusione, ma armati di pazienza, ci vuole più tempo, tipo il doppio? Boh, a occhio.

Ah, mi ricordo quando ho fatto il risotto allo zafferano per il compleanno di mia nonna! Era giallo shocking. Forse ho esagerato con la polvere… oppure era zafferano tarocco! Devo chiedere a Marco dove lo compra lui, quello buono. Dice che ha un amico che lo prende direttamente da… dove era? Sicilia?

Come fare un infuso di zafferano?

Oddio, lo zafferano! Ricordo una volta, a casa di Nonna Emilia, a settembre del 2023. Era una domenica pomeriggio, sole che batteva forte sulle finestre della sua cucina, odore di legno vecchio e di biscotti. Volevo un tè, ma lei, con quel suo sorriso un po’ sornione, mi disse: “Zafferano, tesoro! Ti fa bene!”.

Non avevo mai fatto un infuso di zafferano. Lei prese un cucchiaino di legno, lo riempì a metà con quei pistilli arancioni, quasi rossi, profumatissimi. Li mise in una tazza di ceramica bianca, semplice. Acqua bollente, ma non troppo, sembrava quasi sussurrare mentre la versava. Poi, coprì la tazza con un piattino.

Aspettò. Dieci minuti, anzi, di più. Ricordo il ticchettio del suo vecchio orologio a cucù. Io stavo guardando fuori dalla finestra, le foglie degli alberi che iniziavano a cambiare colore… Poi, lo zucchero. Un cubetto solo, ma quel tè, quel profumo, era indescrivibile. Intenso, caldo, dolce… Un sapore così particolare.

  • Punti principali:
    • Usare pistilli di zafferano (non solo polverizzato).
    • Acqua bollente, ma non eccessivamente.
    • Infusione per almeno dieci minuti (anche di più).
    • Zucchero a piacere.
    • Tazza di ceramica o vetro (meglio evitare metallo).

Ricordo anche che Nonna Emilia usava sempre zafferano di qualità, di quello di L’Aquila. Un’amica mi aveva detto di fare attenzione alla qualità, perché quello di scarsa qualità ha un sapore un po’ amaro e quasi di fieno. Io, però, non ho mai provato altro zafferano oltre a quello della Nonna.

#Infuso #Ricetta #Zafferano