Come si prepara il vero caffè americano?

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Ah, il caffè allamericana! Personalmente, preferisco un espresso intenso, ma capisco chi ama quella bevanda più leggera e prolungata. Riscaldare la caraffa è unottima idea, mantiene il caffè caldo più a lungo. Un cucchiaio abbondante di caffè per due tazze mi sembra un buon punto di partenza, poi ognuno aggiusta in base al proprio gusto, no? Versare il caffè in una mug gigante e goderselo con calma... ecco, forse così mi convincerete! 😊

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Caffè americano, eh? Sarà pure americano, ma a me, sinceramente, sa un po’ di annacquato. Dico sul serio, preferisco di gran lunga un espresso bello carico, di quelli che ti svegliano per bene. Ricordo ancora quel bar a Napoli, vicino al porto… il caffè lì era una bomba! Ma vabbè, ognuno ha i suoi gusti, no? E poi, diciamocelo, quel rituale della mug gigante, tipo quelle che si vedono nei film, ha il suo fascino. Chissà, magari con una bella coperta sul divano, in una giornata di pioggia… forse potrei anche farmici l’abitudine.

Riscaldare la caraffa, dice? Beh, sì, ha senso. Tipo quando mia nonna preparava il caffè nella moka e lo versava subito nelle tazzine calde… una coccola! E un cucchiaio abbondante per due tazze… ma che vuol dire poi “abbondante”? Uno dei miei amici, quello con la fissazione per il caffè, ne mette tipo due per una tazza sola! Roba da matti. Io, se proprio devo, provo con uno scarso, e poi… vediamo. Magari aggiungo un goccino di latte, giusto per smorzare un po’. Insomma, questione di gusti. Però, ecco, quel “goderselo con calma”… lì, forse, iniziate a convincermi. Perché in fondo, che sia espresso o americano, l’importante è prendersi un momento per sé, no?