Come togliere il sale dalle aringhe?

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Per ridurre il sale dalle aringhe affumicate, immergile nel latte freddo. A differenza delle acciughe salate, che non vanno mai immerse in liquidi ma delicatamente tamponate con carta da cucina, le aringhe trarranno beneficio da questo bagno. Questo metodo è efficace per rimuovere il sale in eccesso mantenendo intatto il sapore.

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Dal Mare al Piatto: Sminuzzare il Sale dalle Aringhe Affumicate

Le aringhe affumicate, con la loro consistenza soda e il sapore intenso, rappresentano un ingrediente prezioso per antipasti, contorni e persino piatti più elaborati. Tuttavia, la loro salatura, spesso abbondante per garantire la conservazione, può risultare eccessiva per i palati più delicati. Come bilanciare l’intenso sapore del fumo con la sapidità del sale, senza compromettere la delicatezza del prodotto? La risposta, sorprendentemente semplice, risiede nel latte.

A differenza delle acciughe sotto sale, che richiedono un trattamento più delicato, le aringhe affumicate beneficiano di un vero e proprio bagno nel latte freddo. Questo metodo, collaudato e tramandato nel tempo, si basa su un principio di osmosi inversa. Il latte, ricco di acqua e povero di sale, crea un gradiente di concentrazione che spinge il sodio in eccesso dalle aringhe verso il liquido circostante. Questo processo, lento ma efficace, permette di ridurre sensibilmente la salinità senza compromettere la consistenza o il sapore caratteristico del pesce.

Il procedimento è semplice ed intuitivo:

  1. Preparazione: Scegliete del latte intero fresco, possibilmente a temperatura ambiente o leggermente refrigerato. L’utilizzo di latte freddo favorisce l’osmosi. La quantità di latte dipenderà dal numero di aringhe: assicuratevi che siano completamente immerse.

  2. Immersione: Posizionate le aringhe affumicate in un contenitore adatto, preferibilmente di vetro o acciaio inossidabile, evitando materiali che possano interagire con il latte. Copritele completamente con il latte.

  3. Tempo di ammollo: Il tempo di immersione varia a seconda del grado di salinità delle aringhe e del risultato desiderato. Si consiglia di iniziare con un tempo di immersione di 30 minuti, controllando poi la salinità assaggiando una piccola porzione. Si può prolungare l’ammollo fino a un massimo di 2 ore, ma è bene evitare tempi eccessivi per non rendere il pesce eccessivamente morbido.

  4. Scolamento e asciugatura: Una volta raggiunta la sapidità desiderata, scolate le aringhe dal latte e tamponatele delicatamente con carta da cucina assorbente per rimuovere l’eccesso di liquido. Evitate di strofinarle eccessivamente per non rovinarne la consistenza.

Le aringhe, ora meno salate, sono pronte per essere gustate. Questo metodo, oltre a ridurre il sale, contribuisce a rendere il sapore più delicato e rotondo, esaltando le note affumicate e la naturale fragranza del pesce. Provate questa semplice tecnica e riscoprite il piacere delle aringhe affumicate, in tutta la loro gustosa complessità.