Cosa mangiare a colazione se si è intolleranti al latte?

Intolleranza al latte? Mamma mia, che rottura! Ricordo ancora quando l’ho scoperta, un vero dramma, soprattutto a colazione. Prima, latte e biscotti, un classico, no? Adesso? Adesso è tutta un’altra storia, un’avventura quotidiana tra ingredienti e alternative. Ma sai che ti dico? Ho imparato a farci pace, anzi, a trovare delle soluzioni persino più buone!

Fette biscottate integrali, per esempio. Le adoro, quelle con i semi di girasole, croccanti al punto giusto. E poi la marmellata… ah, la marmellata fatta in casa! Quella di mia nonna, con le fragole raccolte nel suo orto, un profumo che mi riporta indietro nel tempo, un vero toccasana per l’anima, oltre che per il corpo. Ricordo che, da piccola, ne mangiavo un vasetto intero in una settimana, se mia nonna non mi avesse fermato!

Oppure, se voglio qualcosa di più “importante”, un toast con l’avocado… ma non uno qualsiasi, eh! Quello bello maturo, cremoso, che si scioglie in bocca. E poi un uovo, strapazzato, magari con un pizzico di sale nero delle Hawaii, che è una scoperta pazzesca, l’hai mai provato? Ti cambia la vita, giuro! E per finire, una tazza fumante di tè… che profumo, che tepore! A volte metto anche un po’ di miele, ma sempre con moderazione, che poi si sa, troppa dolcezza fa male!

Insomma, non è la fine del mondo, anzi. Ho scoperto gusti nuovi, e – mi rendo conto solo ora scrivendo – ho anche migliorato la mia alimentazione! Magari, se avessi continuato con il latte, non avrei mai sperimentato tutto questo! Chissà… forse avrei continuato a bere latte e biscotti, senza mai scoprire la meraviglia del pane tostato con avocado e un uovo, eh? Non lo so. Però ora, a colazione, mi sento bene, e questo è quello che conta.