Cosa mangiare la mattina appena svegli?
Colazione ideale? Latte/yogurt, caffè/tè, pane tostato/fette biscottate con marmellata/miele, frutta fresca o spremuta. Varianti possibili senza compromettere il valore nutrizionale. Priorità a cibi integrali e freschi.
Colazione: cosa mangiare al mattino?
Colazione? Ah, argomento spinoso per me! Diciamo che la “colazione all’italiana” classica con latte e biscotti… ecco, non è proprio la mia tazza di tè (ops, ho detto tè, non caffè!). Preferisco qualcosa di più sostanzioso, che mi dia energia per la mattinata.
Una volta, a Firenze, in un bar vicino al Ponte Vecchio (mi pare si chiamasse “Caffè degli Artigiani”, ma non vorrei sbagliare), ho preso una schiacciata con la finocchiona e un bicchiere di aranciata. Costava sui 6 euro, ricordo. Ecco, quella sì che era una colazione che mi metteva di buon umore.
Però, se devo essere sana, be’, immagino che Humanitas Salute abbia ragione: yogurt con frutta fresca (magari quella del mio giardino, le more sono fantastiche!), un po’ di frutta secca… e via, pronti per affrontare la giornata. Anche se, ammetto, ogni tanto un cornetto alla crema non me lo toglie nessuno.
Domanda: Cosa mangiare a colazione?
Risposta: Latte, caffè, fette biscottate, marmellata, yogurt e spremuta d’arancia. Sostituzioni possibili: tè, pane tostato, miele, frutta fresca.
Cosa mangiare e bere appena svegli?
Caspita, stanotte non ho chiuso occhio… Che palle. Appena sveglio? Mah…
- Acqua, tanta acqua. Sai, dopo otto ore di sonno mi sento sempre un deserto.
- Una banana, se la trovo. A volte, preferisco una mela, ma dipende da cosa c’è in frigo. Quest’anno ho ridotto lo zucchero, così le mele mi sembrano più buone.
- Caffè, nero come la pece. Senza quello… non sono neanche una persona.
- Oggi niente yogurt, è finito. Avevo preso quello al mirtillo, il mio preferito, ieri sera.
- Avena? No, troppo presto per la pappa. Magari più tardi, ma ora… solo il caffè.
Sai, prima bevevo anche un succo d’arancia. Ma poi mi sono reso conto che mi dava troppa carica, troppo presto. Ora preferisco andare più piano. E poi, quest’anno sono ossessionato dal caffè. È tutta colpa del nuovo bar sotto casa, il loro caffè è una bomba. Il latte, invece, l’ho praticamente eliminato. Troppo pesante.
Cosa bere al mattino a digiuno?
Acqua e sale a digiuno? Ma che diavolo dici?! Elle Macpherson, eh? La supermodella che probabilmente ha un team di scienziati che le prepara l’acqua del rubinetto! Io, invece, mi accontenterei di un caffè, forte come il mio desiderio di dormire altri dieci minuti.
- Acqua e sale: Suona come un rituale voodoo per scacciare gli spiriti maligni della ritenzione idrica. Funziona? Boh, io ho provato a bere acqua di mare una volta, e il risultato è stato…ehm… drammatico! Cioè, corri in bagno come un pazzo.
- Idratazione: Ok, l’acqua idrata. Ma il sale? A parte che mi fa venire sete, non è che mi dia l’impressione di una freschezza tropicale tipo vacanza alle Maldive.
- Eliminazione ritenzione idrica: Mamma mia, che parolaccia! A me sembra più una promessa elettorale che una verità scientifica. Magari funziona, ma io preferisco affidarmi al buon vecchio “andare a fare una bella passeggiata” (se ho voglia, ovviamente).
- La mia opinione personale e scientificamente infondata: Un bel succo d’arancia. Poi, se proprio devo essere estrema, un frullato di spinaci con banana e zenzero! Sentitevi liberi di criticarmi, sono già pronta alla prossima crisi esistenziale alimentare.
Ricorda: questo è solo il mio umile parere da persona che ha bevuto più caffè che acqua nella sua vita. Consulta un medico o un nutrizionista prima di fare esperimenti stile alchimia su te stesso! (Mia nonna beveva acqua e aceto di mele a digiuno… ma non lo consiglierei a nessuno, poverina!).
Come deve essere la prima colazione?
La colazione? Ah, la colazione! Non una noiosa operazione di carburante, ma un piccolo capolavoro artistico! Deve essere un tripudio di sapori, un’esplosione di nutrienti, non una tristezione mattutina. Pensa a un’opera d’arte rinascimentale, ma commestibile.
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Proteine: Lo yogurt, eh, un po’ troppo salutista per i miei gusti, ma ok. Ricotta? Perfetta con un goccio di miele, che poi, sapete, il miele, è quasi una religione per me. Uova? Un classico senza tempo, ma io le preferisco strapazzate con un po’ di pancetta, un vizietto che mi concedo. E il salmone? Ah, il salmone… un lusso che mi concedo solo la domenica, dopo una settimana di sacrifici (che poi, sacrifici? Ho mangiato pizza anche martedì, eh!).
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Carboidrati: Non solo pane secco e insipido, eh! Pensa a un croissant fragrante, o una bella fetta di torta di mele fatta in casa (la ricetta di nonna Emilia, un segreto di famiglia, ma tranquilli, non la svelo!). O anche solo del buon pane tostato con marmellata. Dipende dai gusti.
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Grassi: Non demonizziamo i grassi! Un po’ di burro, un filo d’olio, un pezzetto di avocado (che poi, costa un occhio della testa… ma che bontà!). È un equilibrio, una sinfonia di sapori, non una guerra tra nutrienti.
Ricapitolando: colazione non è solo nutrizione, ma un’esperienza sensoriale completa, un’occasione per coccolarsi. Quest’anno, poi, ho scoperto la gioia delle gallette di riso con crema di nocciole. Una rivelazione!
Aggiunta: La mia colazione ideale include una tazza fumante di caffè, rigorosamente preparato con la mia moka Bialetti (un cimelio di famiglia, tramandato da generazioni!).
Qual è la colazione più sana da fare al mattino?
Sai, a quest’ora… la colazione… penso sempre a quella tazza di latte caldo con i fiocchi d’avena, quelli bio, che compro al mercato di via Roma. Li metto a bagno la sera prima, così al mattino sono morbidi, un po’ come la mia testa, a volte. Certo, non è sempre facile, ma l’avena… mi dà una carica diversa. Meno zuccheri, più fibra, insomma, qualcosa di buono per il corpo, no?
- Avena: la mia preferita, la sento più…mia.
Poi ci aggiungo un po’ di frutta secca, noci o mandorle, quelle che trovo. A volte un cucchiaio di miele, ma poco, eh! E un po’ di cannella, per il profumo. È un rito, il mio momento di calma prima della giornata. Quest’anno, ho anche provato ad aggiungere semi di chia, ma… non mi hanno entusiasmato troppo.
- Frutta secca: noci e mandorle, per il gusto e un po’ di grassi buoni.
- Miele: poco, giusto un tocco di dolcezza.
- Cannella: per il profumo, e per il sapore.
Lo so, è una colazione semplice, quasi banale. Ma a volte, nelle notti come queste, le cose semplici sono quelle che ti danno più conforto. Mi ricordano la mia nonna, che preparava per me la stessa colazione, ma con il latte vaccino, che io ora evito. Anche questa colazione, quindi, è un po’ malinconica, no? Ma sana. Così mi sento meno in colpa.
- Ricordo: mia nonna faceva la stessa colazione.
- Differenza: ora uso latte vegetale, non vaccino.
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