Cosa mangiare per colazione a Istanbul?

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A Istanbul, la colazione è unesperienza! Dimenticate i cornetti, qui si fa sul salato. Immaginatevi un tavolo pieno di formaggi freschi, pomodori succosi, cetrioli croccanti e olive saporite. Poi uova, magari con peperoni verdi, e un tocco di dolcezza con miele e marmellata. Il tutto accompagnato dal profumo inebriante del pane caldo appena sfornato. Una vera festa per il palato! Che meraviglia iniziare la giornata così!

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Colazione a Istanbul: un’esperienza che vi cambierà la vita (o quasi!)

Istanbul. Solo a pronunciare il nome mi vengono in mente mille profumi, mille colori, mille sapori… e tra questi, quelli inebrianti della colazione turca, un vero e proprio evento culinario che vi sconvolgerà (nel senso buono, ovviamente!). Dimenticate la vostra solita fetta biscottata o il banale cappuccino. Qui, la colazione è un’esperienza, un piccolo viaggio sensoriale che inizia ancor prima di mettere qualcosa in bocca.

Ricordo ancora la mia prima colazione a Istanbul, anni fa. Ero preparato a qualcosa di semplice, ma quello che ho trovato mi ha lasciato letteralmente senza parole. Non era solo “mangiare qualcosa”, era una vera e propria şölen, una festa! Il tavolo, stracolmo di delizie, sembrava uscito da un sogno.

Il Salato Regna Sovrano: Innanzitutto, lasciate perdere la classica colazione dolce all’italiana. A Istanbul, il salato la fa da padrone. E non sto parlando di un semplice piatto di prosciutto e uova. No, signori, qui parliamo di un vero e proprio buffet!

  • Formaggi: Una varietà di formaggi freschi, dal bianco e cremoso beyaz peynir (simile alla feta), al più saporito kaşar peyniri (un formaggio giallo e filante), fino a quelli più stagionati, ognuno con il suo gusto unico. Ho persino assaggiato formaggi alle erbe, una vera scoperta! Secondo un articolo del quotidiano turco Hürriyet, il consumo di formaggio a colazione è una tradizione secolare, radicata nella cultura pastorale dell’Anatolia.
  • Verdure: Pomodori succosi e rossi, cetrioli croccanti e freschissimi, peperoni verdi dolciastri… la freschezza delle verdure è fondamentale per bilanciare i sapori intensi degli altri ingredienti. Ricordo ancora il sapore dei pomodori, raccolti probabilmente poche ore prima, un’esplosione di sapore!
  • Olive: Non possono mancare le olive, verdi o nere, salate o saporite, a seconda dei gusti. La varietà è incredibile, un vero viaggio per il palato.
  • Uova: Le uova sono preparate in vari modi: strapazzate, fritte, in camicia, magari arricchite con peperoni verdi o pomodori. Un classico è la menemen, una sorta di frittata di uova, pomodori e peperoni, saporita e sostanziosa.
  • Pane: Il pane, caldo e fragrante, appena sfornato, è il protagonista silenzioso ma fondamentale di questa festa. Dal tipico pane bianco rotondo, al simit, il pane intrecciato con semi di sesamo, ogni boccone è un’esperienza. Ho letto che la produzione del pane a Istanbul ha una storia millenaria, con tecniche di cottura tramandate di generazione in generazione.

Un Tocco di Dolcezza: Ma non temete, gli amanti del dolce non saranno delusi! Un goccio di miele millefiori, denso e profumato, o una marmellata di frutta (fichi, albicocche, ciliegie…) completano la colazione, aggiungendo un tocco di delicatezza e armonia a tutta la ricchezza del salato.

Dove gustare questa meraviglia? Dalle piccole e accoglienti lokantalar (trattorie) ai caffè più eleganti, ovunque a Istanbul potrete vivere questa esperienza. Io vi consiglio di avventurarvi in quartieri meno turistici, per scoprire locali autentici e assaporare la vera essenza della colazione turca. Il prezzo? Davvero accessibile, una frazione di quello che spendereste per una colazione simile in molti altri paesi europei.

Insomma, la colazione a Istanbul è molto più di un semplice pasto: è un’esperienza culturale, un momento di piacere e condivisione, un’occasione per immergersi nella vibrante atmosfera della città. Se avete la possibilità, non perdetevela! Ne rimarrete entusiasti, ve lo assicuro!

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