Quando si può bere il cappuccino?

Quando si può prendere il cappuccino?

Sai, il cappuccino… è strano, no? Un pensiero che mi assale spesso, la notte. Quella schiuma, quel profumo… è legato a un momento preciso, un’ancora di salvezza al mattino. Come se, bevendolo, facessi pace col mondo, almeno per un po’.

Dopo le undici? Impensabile. Ricordo mia nonna, sempre puntuale con il suo cappuccino alle otto. Un’abitudine, una coccola, un piccolo lusso quotidiano. Mai al ristorante, eh, sembrerebbe quasi una bestemmia. Solo al bancone del bar, quel piccolo spazio sacro dove la vita si addensa in un attimo. E poi la misura, piccola, minuscola. Una tazza che sembra fatta apposta per le mie mani piccole. Un sorso, un respiro, e via.

• Orario: Prima delle 11:00. Mai dopo.
• Luogo: Solo al bar. Mai al ristorante, è questione di rispetto, di tradizione.
• Dimensioni: Piccola, di solito. Molto più piccola di quelle che ho visto all’estero. Ricordo quella volta a Londra, era un bicchiere enorme!

Ricordo quando, da piccolo, rubavo un sorso di quello di mio padre prima di andare a scuola. Quella crema calda, quel caffè denso… è un ricordo che ho impressa a fuoco. Un’immagine nitida come un fotogramma di un vecchio film.

Quest’anno ho notato un nuovo bar vicino a casa mia. Fanno un cappuccino buonissimo, ma la tazzina è quasi troppo piccola per me… quasi mi sento in colpa a ordinarlo. La solita piccolezza, la solita magia.

Quante calorie ha una tazza di cappuccino?

Amico, 120 calorie per un cappuccino? Sembra una dieta da formichina! Sai, io preferisco pensare che quelle calorie siano piccoli folletti allegri che mi danno la carica per affrontare la giornata. Folletti grassi, certo, ma folletti comunque!

• Calorie: 120, un numero che potrebbe sembrare basso, ma ti assicuro che se ne bevi tre, la situazione cambia radicalmente! Come dire… tre folletti diventano una banda, e una banda non è mai leggera!

• Grassi: 50 calorie di puro piacere, un trionfo di latte e panna, un’orgia di grassi saturi (4 grammi, niente male eh?). È come un piccolo peccato di gola, ma chi resiste a un peccato così buono?

• Zuccheri: 9 grammi, una piccola bomba di energia pronta a farti saltellare come un coniglio iperattivo. Attenzione però: se sei diabetico, questi zuccheri potrebbero essere più pericolosi di un pugile ubriacono. (Personalmente, io sto attento, ho mio nonno che mi fa la morale!)

• Carboidrati: 10 grammi in totale. Poco, rispetto alla quantità di piacere coinvolto. È come la felicità: poca roba ma immensa soddisfazione.

• Colesterolo: 25 milligrammi. Non esageriamo, eh? Un pochino di colesterolo non ha mai ucciso nessuno… almeno non immediatamente! (Mia zia Pina invece…)

Ricorda: queste sono solo calorie, e la vita è molto più che un semplice conto calorico. Goditi il tuo cappuccino, ma con moderazione, ovviamente! A meno che tu non voglia trasformarti in un gigantesco folletto grasso!

Perché il cappuccino si prende solo la mattina?

Cappuccino solo al mattino? Mah… mio nonno diceva che è questione di tradizione, roba antica. Un caffè così ricco… al pomeriggio mi sentirei appesantito, sai? Già la pasta al forno a pranzo mi lascia KO.

• Tradizione, appunto.
• Troppo pesante per il resto della giornata.
• Espresso, quello sì, va bene sempre!

Ecco, ieri ho preso un cappuccino alle 16, mi sono sentito strano… quasi troppo pieno. Probabilmente è proprio la quantità di latte e crema.

Oggi? Espresso, senza dubbio. È più leggero, perfetto per la mia pausa caffè delle 11. Ah, dimenticavo, la mia amica Laura adora il cappuccino anche a merenda, ma lei è un caso a parte! Ha uno stomaco di ferro. Poi, non so… influenza del nord, forse? Qui a Roma è diverso.

• Quanta crema c’è nel cappuccino?
• Il latte… un bel po’, eh?
• A pranzo, non lo toccherei nemmeno.

Ah, ieri sera, pizza! Buonissima. Ma niente cappuccino dopo, eh. Solo acqua. Mi sono goduto il dolce, e poi niente più. Sarebbe stato uno spreco.