Cosa vedere nella zona del Prosecco?
Un itinerario nella zona del Prosecco potrebbe includere: il Museo del Baco da Seta a San Giacomo, Villa Brandolini a Solighetto, il pittoresco Molinetto della Croda, le Torri di Credazzo, lAbbazia di Follina, il Castello Brandolini a Cison di Valmarino e i suggestivi laghi di Revine. Un percorso tra storia, natura e architettura.
Un Viaggio Incantato nel Cuore del Prosecco: Oltre le Bollicine
La zona del Prosecco, Patrimonio dell’Umanità UNESCO, evoca immediatamente l’immagine di colline rigogliose e calici scintillanti. Ma questo territorio, incastonato tra le Prealpi Trevigiane e il fiume Piave, custodisce un tesoro ben più vasto, un mosaico di storia, arte e natura che merita di essere scoperto con calma e curiosità. Abbandonando per un attimo il profumo inebriante del vino, vi proponiamo un itinerario alternativo, un percorso affascinante che vi condurrà attraverso borghi pittoreschi, architetture maestose e angoli di paradiso inaspettati.
Un Tuffo nel Passato: Sete e Nobili Casate
Il nostro viaggio inizia a San Giacomo di Vittorio, dove il Museo del Baco da Seta ci svela una tradizione antica e preziosa. Qui, attraverso reperti, strumenti e testimonianze, rivive l’epopea della bachicoltura, un’attività che per secoli ha plasmato l’economia e la vita di queste comunità. Immaginate le mani abili delle filandiere, il fruscio delicato dei bozzoli, il segreto della seta che nasce da un piccolo insetto.
Proseguendo verso Solighetto, ci imbattiamo in Villa Brandolini, un’elegante dimora cinquecentesca che testimonia la potenza e il prestigio di una delle famiglie più importanti della zona. Ammiriamo le sue forme armoniose, il giardino curato, le sale affrescate che raccontano storie di nobili casate e sfarzosi ricevimenti.
L’Acqua, l’Arte e il Tempo: Incanto e Poesia
Il percorso prosegue alla volta di Refrontolo, dove ci attende una vera e propria gemma: il Molinetto della Croda. Questo antico mulino ad acqua, incastonato in una gola rocciosa, sembra uscito da un dipinto. Il rumore ritmico della ruota che gira, l’acqua cristallina che scorre impetuosa, la vegetazione lussureggiante che lo avvolge: un quadro suggestivo che incanta i sensi e invita alla contemplazione.
Salendo verso l’alto, incontriamo le Torri di Credazzo, vestigia di un antico castello medievale. Da qui, lo sguardo spazia a 360 gradi sulle colline del Prosecco, un paesaggio mozzafiato che incornicia un passato ricco di storia e leggende.
Fede e Maestosità: Silenzi e Spiritualità
Un’immersione nella spiritualità ci attende all’Abbazia di Follina, un gioiello dell’architettura cistercense. Lasciatevi conquistare dalla sua atmosfera mistica, dal chiostro silenzioso, dagli affreschi delicati che ornano le pareti. Un luogo di pace e riflessione, dove il tempo sembra essersi fermato.
Il nostro viaggio nel tempo si conclude al Castello Brandolini a Cison di Valmarino, un’imponente fortezza che domina la vallata. Ammirate le sue mura massicce, le torri imponenti, il cortile interno che riecheggia di antiche battaglie e intrighi di corte.
Un Finale Rilassante: Natura e Tranquillità
Per concludere in bellezza questo itinerario alternativo, concedetevi una pausa rigenerante ai laghi di Revine, un’oasi di pace e tranquillità. Passeggiate lungo le rive, ammirate i riflessi del cielo nelle acque limpide, respirate l’aria fresca e profumata.
Questo viaggio nel cuore del Prosecco è un’esperienza sensoriale a 360 gradi. È un invito a scoprire un territorio ricco di sorprese, un equilibrio perfetto tra storia, natura e architettura. È un’occasione per abbandonare i ritmi frenetici della vita quotidiana e immergersi in un’atmosfera di bellezza e serenità, riscoprendo il piacere di un turismo slow e consapevole. Un Prosecco di emozioni, oltre le bollicine.
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