In quale bicchiere si mette il vino al ristorante?

0 visite

Al ristorante, il tipo di bicchiere varia a seconda del vino. I vini bianchi secchi spesso sono serviti in calici a tulipano, mentre quelli più aromatici in bicchieri Renani. I rossi, invece, trovano spazio in calici ampi e rotondi che favoriscono lossigenazione.

Commenti 0 mi piace

Il Segreto del Calice: Guida alla Scelta del Bicchiere Giusto per il Vino al Ristorante

Entrare in un ristorante elegante e vedere la tavola imbandita con una varietà di bicchieri può intimidire. Ma non temete! La scelta del bicchiere per il vino non è un capriccio, ma una decisione ponderata per esaltare al massimo le caratteristiche di ogni tipo di vino. L’obiettivo è semplice: massimizzare l’esperienza gustativa.

Perché il Bicchiere è Così Importante?

La forma del bicchiere influenza diversi fattori che impattano sulla nostra percezione del vino:

  • L’Aroma: La forma del bicchiere indirizza i profumi verso il nostro naso. Un’apertura più stretta concentra gli aromi delicati, mentre un’apertura più ampia permette a quelli più complessi di svilupparsi.
  • L’Ossigenazione: Il contatto del vino con l’aria, accelerato agitando il bicchiere, ne modifica il sapore. Un calice più ampio favorisce una maggiore ossigenazione, ammorbidendo i tannini nei vini rossi.
  • La Temperatura: La forma del bicchiere influenza la temperatura del vino mentre lo beviamo.
  • La Degustazione: La forma del bicchiere guida il vino verso specifiche aree della bocca, esaltandone diverse caratteristiche, come l’acidità, la dolcezza o l’astringenza.

Vini Bianchi: Un Mondo di Sfumature

Non tutti i vini bianchi sono uguali, e di conseguenza, nemmeno i loro bicchieri.

  • Vini Bianchi Secchi e Leggeri: Generalmente serviti in calici a tulipano (conosciuti anche come bicchieri da Riesling). La loro forma slanciata concentra gli aromi floreali e fruttati delicati e aiuta a mantenere la temperatura fresca. L’apertura più stretta dirige il vino verso la parte anteriore della lingua, esaltando l’acidità.
  • Vini Bianchi Aromatici e Corposi: Spesso apprezzati in bicchieri Renani (a gambo verde, tipici per i vini della regione del Reno). Questi bicchieri, leggermente più ampi del tulipano, permettono una maggiore espressione degli aromi complessi e strutturati, come quelli di un Gewürztraminer o di un Sauvignon Blanc di pregio.

Vini Rossi: Forza e Profondità

Il vino rosso, con la sua complessità e i suoi tannini, richiede un bicchiere che ne valorizzi la struttura.

  • Vini Rossi Giovani e Fruttati: Beneficiano di calici ampi e rotondi (stile Borgogna). Questa forma permette un’ampia ossigenazione, smussando i tannini e liberando gli aromi fruttati e floreali.
  • Vini Rossi Strutturati e Invecchiati: Richiedono calici ancora più ampi (stile Bordeaux) con un’apertura leggermente più stretta. La maggiore superficie di contatto con l’aria permette al vino di sviluppare appieno i suoi aromi terziari e la forma favorisce un’esperienza olfattiva più intensa e complessa.

E gli Spumanti?

Per gli spumanti, la flûte, con la sua forma allungata, è la scelta classica. Questo bicchiere aiuta a preservare le bollicine e a convogliare gli aromi verso il naso. Esistono, però, anche alternative come il calice a coppa, dal fascino vintage, o addirittura il bicchiere a tulipano, considerato da molti la scelta migliore per gli spumanti più complessi e strutturati.

Consigli Finali

Al ristorante, non esitate a chiedere consiglio al sommelier o al personale di sala. Saranno lieti di guidarvi nella scelta del bicchiere più adatto al vino che avete ordinato. Ricordate, l’obiettivo è godervi appieno l’esperienza! Un bicchiere ben scelto può fare la differenza, trasformando una semplice degustazione in un viaggio sensoriale indimenticabile.