Perché il salame viene chiamato Felino?

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Il Salame Felino, tipico prodotto della località omonima in provincia di Parma, deve il suo nome allorigine geografica. Realizzato esclusivamente con carne suina, vanta una storia secolare e una rinomata tradizione produttiva locale.

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Perché il salame si chiama Felino?

Il Salame Felino, un rinomato prodotto gastronomico italiano, prende il nome dall’omonima località in provincia di Parma, dove ha avuto origine secoli fa.

La storia di questo salume si intreccia con quella della cittadina di Felino, situata all’interno della Pianura Padana. Già in epoca romana, la zona era conosciuta per la sua produzione di maiali e la lavorazione delle carni. Nel corso dei secoli, la ricetta del salame Felino si è tramandata di generazione in generazione, perfezionandosi e diventando un prodotto simbolo della tradizione culinaria locale.

Il Salame Felino è realizzato esclusivamente con carne suina, accuratamente selezionata e macinata. L’impasto viene insaccato in budello naturale e legato a mano, conferendogli la sua caratteristica forma cilindrica. Dopo una delicata fase di asciugatura, il salame viene stagionato per un periodo che varia a seconda delle dimensioni, ma che in genere si aggira intorno ai 60-90 giorni.

Durante la stagionatura, il salame Felino sviluppa il suo inconfondibile sapore, che deriva da una combinazione di aromi naturali e dal processo di fermentazione. Il suo colore rosso rubino intenso, la consistenza morbida e il profumo invitante lo rendono un prodotto unico e apprezzato dai buongustai.

Il Salame Felino è un prodotto tipico della regione Emilia-Romagna e ha ottenuto il riconoscimento P.A.T. (Prodotto Agroalimentare Tradizionale), a tutela della sua genuinità e della sua tradizione produttiva. Viene spesso servito come antipasto o come parte di taglieri di salumi, accompagnato da pane, grissini o un bicchiere di vino locale.

Grazie alla sua qualità e al suo sapore distintivo, il Salame Felino ha conquistato un posto di rilievo nella gastronomia italiana ed è apprezzato sia in Italia che all’estero. Il suo nome, legato indissolubilmente alla sua origine geografica, è diventato sinonimo di un prodotto di eccellenza, frutto di una lunga tradizione e di una sapiente lavorazione artigianale.