Perché si chiama Salame Milano?

11 visite
Intorno al 1870, Giuseppe Citterio, in una salumeria di Rho (MI), ideò la ricetta del Salame Milano. Linnovazione permise la produzione continua di questo salume, svincolandolo dalla stagionalità tipica dei metodi tradizionali.
Commenti 0 mi piace

Perché il Salame si chiama Milano?

L’origine del Salame Milano risale alla fine del XIX secolo, quando un salumiere di nome Giuseppe Citterio, operante in una salumeria di Rho, cittadina situata nella periferia nord di Milano, ebbe un’intuizione geniale.

In quel periodo, la produzione del salame era fortemente condizionata dalla stagionalità, poiché la lavorazione richiedeva l’utilizzo di materie prime fresche, disponibili solo durante i mesi invernali. Citterio, desideroso di svincolarsi da questa limitazione, ideò una nuova ricetta che consentisse di produrre il salame con continuità durante tutto l’anno.

La sua innovazione consisteva nell’utilizzare carni magre di suino macinate finemente, insaccate in budello naturale e sottoposte a un processo di stagionatura accelerato. Questa tecnica rivoluzionò la produzione del salame, che fino ad allora veniva realizzato solo durante i mesi freddi.

Il successo del nuovo salame fu immediato, tanto che ben presto iniziò a essere prodotto anche da altri salumieri della zona. Tuttavia, il merito dell’ideazione della ricetta rimane attribuito a Giuseppe Citterio, che nel 1870 diede vita al Salame Milano.

Il nome “Milano” fu scelto per indicare la provenienza geografica del prodotto, che fin dall’inizio venne associato alla città lombarda e alla sua tradizione culinaria. Nel tempo, il Salame Milano è diventato uno dei prodotti gastronomici più rappresentativi della Lombardia, apprezzato in tutta Italia e nel mondo.

Ancora oggi, il Salame Milano viene prodotto secondo la ricetta originale di Citterio, utilizzando carni magre di suino, sale, pepe e spezie naturali. Il processo di stagionatura dura circa 30 giorni, durante i quali il salame sviluppa il suo caratteristico aroma e sapore.