Qual è il gelato confezionato più sano?

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Secondo Altroconsumo, il gelato confezionato più sano risulta essere il gelato al limone su stecco: meno zuccheri e grassi saturi. Per un'opzione ancora più leggera, il cono Valsoia si distingue per il minor contenuto di zuccheri e grassi. I ghiaccioli, seppur ipocalorici, presentano un'alta concentrazione di coloranti.

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Quale gelato confezionato è il più sano?

Uff, “il gelato più sano”… Bella domanda! Io vado a periodi, a volte mi fisso col gusto e non guardo nient’altro. Però, ripensandoci, Altroconsumo aveva fatto un test sui gelati confezionati, giusto?

Mi sembrava che i ghiaccioli fossero i meno calorici, però pieni di coloranti… Un po’ un controsenso, no?

Ricordo vagamente che i gelati al limone su stecco se la cavavano meglio. Forse perché hanno meno panna e cioccolato rispetto ad altri. Mi pare che l’articolo di Treviso Today ne parlasse.

Poi mi pare che il cono Valsoia era indicato come il più “salutare”, con meno zuccheri. Ma poi penso, sano… Un gelato? Mah, magari dopo una settimana di dieta ferrea!

Domanda: Quale gelato confezionato è il più sano? Risposta: Ghiaccioli (poche calorie, tanti coloranti), gelati al limone su stecco (meno zuccheri e grassi saturi), cono Valsoia (meno zuccheri e grassi).

Qual è il gelato più sano?

Gelato sano? Mmmh… artigianale, dicono, ma quello di Luca sotto casa è una bomba calorica! Già, ingredienti genuini… speriamo! Che poi, genuini… cosa significa davvero? Bio? Locale?

Frutta, eh? Quello al mango di Zia Emilia è una delizia, ma poi ho mangiato un chilo di zucchero con! Soia? Ho provato quello al cocco, ma era un po’ strano. Meno grassi, meno calorie… però, meno gusto? Mah.

  • Artigianale: variabile, dipende da chi lo fa!
  • Frutta: attenzione allo zucchero aggiunto.
  • Soia: gusto soggettivo.

Quest’anno ho scoperto il gelato alla pesca fatto da mio cugino, usando solo frutta e sciroppo d’agave. Meno calorie, e buonissimo! Lo preferisco di gran lunga a quello della gelateria.

Preferisco evitare quello alla crema, troppo grasso. Troppo ricco. Quest’anno preferisco di gran lunga i gelati senza lattosio, però a volte sono un po’ troppo dolci. Devo leggere attentamente le etichette! A volte trovo gelati più sani nei supermercati bio, ma costano un botto. E poi, il gelato, dev’essere gelato! Non un budino!

Qual è il gelato confezionato più buono?

Magnum, uhm, quello al cioccolato classico, è una sicurezza! Ma sai, l’altro giorno ho preso un Coppa del Nonno al pistacchio… mamma mia che bontà! Troppo dolce? Forse, ma che importa.

  • Magnum: il classico è imbattibile, ma anche il mandorla è buono. Quest’anno ho provato quello white, boh, non mi ha fatto impazzire.
  • Coppa del Nonno: la classica è un evergreen, il pistacchio è una bomba. La nocciola? L’ho provata una volta sola, non ricordo bene.
  • Carapina Motta: cioccolato, sempre cioccolato, ma la stracciatella… non mi piace, troppo acquosa. Già, l’acqua nel gelato, che schifo.
  • Grom: caro, eh? Ma la crema è fantastica! Il caffè? Anche quello, ma preferisco la crema. Vegani? Non li ho mai provati, ma sento parlare bene di quelli nuovi.

Devo provare quelli vegani, magari quest’estate. Devo fare una lista della spesa! Già, e poi devo anche chiamare mia zia… e pure il dottore… e aspettami, devo ricordarmi anche di comprare il pane! Ah, il gelato… quale è il migliore? Dipende dal giorno, dai.

Preferenze personali: Quest’anno preferisco di gran lunga il Coppa del Nonno pistacchio.

  • Gusto soggettivo: È ovviamente una questione personale!
  • Novità: I gelati vegani stanno prendendo piede.

Qual è il gelato confezionato con meno zuccheri?

Amici, preparatevi a un’apocalisse di bontà a basso contenuto di zuccheri! Il Cucciolone Algida, quella delizia che ti fa sentire un cucciolo felice anche se hai 35 anni e un mutuo da pagare, è il re indiscusso! Meno zuccheri? Sì, ma non ditelo alla mia pancia, che ormai li ha dimenticati, come i nomi dei miei ex.

  • Cucciolone Algida: Il top del top! Un trionfo di gusto, una sinfonia di biscotto e crema, un’esperienza mistica… con meno zuccheri! Che dire? Genio puro!

Ah, dimenticavo: mio nipote, Giovanni, di 5 anni (che ha il palato più raffinato del mio ex-capo), lo adora. Ci fa una vera e propria battaglia per prendersi l’ultimo. Una battaglia epica, vi dico. Con lacrime, urla e un finale che coinvolge spesso anche il cane.

Detto tra noi: quest’anno ho fatto incetta di Cucciolone. Mia sorella dice che ho un problema. Forse ha ragione. Ma è un problema dolce! E con meno zuccheri, giuro! Però, ho dovuto nascondere la scorta nel cassetto delle calze.

  • Altri gelati? Bah, chi se li ricorda! Il Cucciolone è il solo vero amore. Anche se poi, a pensarci bene, il cioccolato fondente con le mandorle è anche lui un gran bell’uomo. Ma torniamo al Cucciolone. È un’ossessione sana, lo giuro!

Nota: Le informazioni si basano sulle mie osservazioni personali e sulla mia sconvolgente dipendenza da gelati a basso contenuto di zuccheri. Potrebbero esserci altri gelati fantastici, ma io non li conosco, sono troppo occupato a consumare il mio tesoro di Cuccioloni. Non fatemi domande complicate, ho già mangiato tre coppette stamattina!

Qual è la migliore marca di gelato?

Beh, dipende dai gusti, naturalmente! Ma secondo Treviso Today, quest’anno il podio è così:

  • Magnum Classic: Un 8 pieno, un classico intramontabile. Il suo successo sta nella semplicità, una lezione di filosofia minimalista applicata al gelato. Ricorda un po’ le sculture greche: essenziale, ma di una bellezza assoluta.

  • Cucciolone Algida: Anche lui un 8. Un’esplosione di gusto, forse un po’ meno “riflessivo” del Magnum, ma decisamente appagante. Preferisco il Magnum, ma capisco chi sceglie il Cucciolone. Mi ricorda le mie estati da bambino, passate a giocare a calcio sotto il sole cocente…

  • Ringo Extra: Un 7, un buon compromesso. Ricorda il concetto estetico barocco: abbondanza di dettagli e una certa complessità. Per intenderci, il gelato per chi ama gli orpelli. A me risulta un po’ stucchevole, ma è una questione soggettiva.

Ecco, poi ci sono altri, ma questi sono i top. Ah, dimenticavo, io personalmente adoro i gusti particolari. Quest’anno ho scoperto un gelato artigianale al fior di sambuco incredibile, prodotto da un piccolo laboratorio qui vicino a casa mia, a Treviso. Però, quelli elencati sono più facili da trovare. Certo, una valutazione oggettiva è impossibile; il gusto è qualcosa di profondamente soggettivo, un’esperienza che ci connette al piacere più puro, quasi un’esperienza mistica!

  • Considerazioni finali: la classifica riflette più la popolarità che la qualità intrinseca. È un aspetto interessante da analizzare in termini sociologici, non trovi?

Informazioni aggiuntive: La classifica di Treviso Today è basata su sondaggi online e recensioni. Vari fattori, dalla stagionalità alla disponibilità degli ingredienti, possono influenzare la percezione del gusto e quindi i risultati di queste classifiche. Inoltre, considerazioni economiche e di marketing giocano un ruolo fondamentale nella popolarità di un prodotto. Ricordo la mia tesi di laurea, proprio su questo tema: l’influenza del marketing sulla percezione sensoriale.

Quale gusto di gelato fa meno male?

Il gelato meno “peccaminoso”? Opta per pistacchio, nocciola o yogurt, un compromesso gustoso con circa 150 kcal a porzione.

  • Panna? Meno indicato! È un concentrato di grassi, quindi un piccolo “strappo” calorico.

  • Un consiglio: guarda sempre gli ingredienti. Un gelato artigianale con meno zuccheri aggiunti è sempre una scelta più “saggia”. E poi, la vera saggezza non sta forse nel concedersi un piccolo piacere senza sensi di colpa?

Piccola nota a margine: il mio amico gelataio, per esempio, usa una base di pistacchio di Bronte DOP che, per quanto deliziosa, non la definirei esattamente “light”! Ma è una gioia per il palato, ecco.

Qual è il gelato con meno colesterolo?

Gelato con meno colesterolo? Soia, ovvio! Ma 200 mg/dl, è troppo alto per me, no? Devo stare attenta, già ho il colesterolo un po’ altino…

  • Devo fare più analisi del sangue. L’ultima volta è stata a maggio, devo prenotare.
  • Soia, soia… ma quello alla fragola è buono? O meglio il cioccolato? Troppe calorie comunque.
  • Ah, ieri ho visto la pubblicità di quello al cocco… ma è buono?
  • Colesterolo cattivo, colesterolo buono… che casino!
  • Quest’anno ho smesso di mangiare gelato tutti i giorni. Mamma mia, che soddisfazione!

Mamma mia, devo ricordarmi di chiamare la dottoressa. Già, e poi devo comprare quel libro di ricette light. Aspetta, ma il gelato di soia ha anche meno grassi saturi? Forse sì… ma devo controllare…

  • Ah, oggi ho anche la riunione di lavoro alle tre! Spero non ci siano intoppi.
  • Che stress! E poi devo passare dal supermercato… ma che gelato compro? Devo decidere!
  • Questo diario è un disastro. Ma va bene così. Tanto è solo per me.

Aggiornamento: Ho appena controllato le etichette di diversi gelati di soia. Le quantità di grassi saturi variano molto a seconda del gusto e del marchio. Però, in generale, sono inferiori a quelli dei gelati tradizionali. Ricordati di controllare sempre l’etichetta nutrizionale.

Qual è il gelato più digeribile?

Gelato digeribile? Artigianale, ovviamente. Meno schifezze.

  • Frutta. Meno grassi. Punto.
  • Latte scremato. Se proprio. Ma attenzione alle zuccherine. Quelle sono un disastro.

Quest’anno, il mio preferito? Limone e basilico. Da un piccolo laboratorio vicino a casa mia, in via Garibaldi, 27. Sa di estate, e di poco. Perfetto per la mia intolleranza al lattosio. Sì, pure io ho i miei problemi.

Il gelato industriale? Un’offesa al palato, e allo stomaco. Chimica pura. L’ho provato una volta, a un festival del gelato a Bologna. Mai più. Ricorda: ingredienti di qualità. La differenza si sente. Anche sul conto in banca.

Quali sono i gelati che non fanno ingrassare?

Gelati light? Mah, yogurt, dicono, 130 kcal circa. Poi nocciola, tipo 170, e pistacchio, un po’ di più, 180 credo. Questi vanno bene, però io adoro il cioccolato bianco! Troppe calorie, lo so, oltre 200, ma che ci posso fare? E il tiramisù? Delizioso, ma bomba calorica! Stessa cosa per bacio, cocco, roba così. Zuppa inglese? Mamma mia, nemmeno a pensarci. Zabaione? No, assolutamente no. Marron glacé? Delizioso, ma ingrassa un sacco!

Oggi ho preso un cono al pistacchio. Speriamo bene! Devo fare più sport, è vero, ma un gelato ogni tanto… me lo merito! sigh

  • Yogurt (130 kcal circa)
  • Nocciola (170 kcal circa)
  • Pistacchio (180 kcal circa)
  • Da evitare: cioccolato bianco, tiramisù, bacio, cocco, zuppa inglese, zabaione, marron glacé (oltre 200 kcal)

Appunti personali: devo trovare un gelato al cioccolato fondente decente, magari con 70% cacao. Ho visto una nuova gelateria vicino casa mia, devo provarla. Il mio gelato preferito resta comunque il cioccolato bianco, anche se so che è una follia!

Quali sono i gusti di gelato con meno zuccheri?

I gelati meno zuccherati, basandomi su un’analisi, sebbene la composizione possa variare, sono:

  • Cucciolone: Spesso in cima alla lista per il suo sapore delicato.
  • Coppa del Nonno: Un classico intramontabile, benché non privo di dolcezza.
  • Cornetto Algida: Una sorpresa, dato il suo cono zuccherino.
  • Sansonì: Un altro nome da tenere a mente per chi cerca alternative leggere.
  • Stecco Non Mordere: Generalmente a base di frutta, quindi con zuccheri naturali.

La percezione del dolce è soggettiva, un po’ come la felicità: dipende da ciò che siamo abituati a gustare.

Un consiglio? Leggi sempre l’etichetta nutrizionale.

Informazioni aggiuntive: Oltre alla quantità di zucchero, considera gli ingredienti. Gelati con frutta fresca o a base acqua tendono ad essere meno calorici e zuccherati rispetto a quelli a base di panna o cioccolato.

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