Qual è il miglior caseificio al mondo?

Ok, proviamo a dare un’anima a questo annuncio, a renderlo più… noi. Ecco come lo modificherei, immaginando di raccontarlo a un amico davanti a un caffè:

“Ma hai sentito? Che roba! Stavo scorrendo il feed e mi è saltato all’occhio: “Qual è il miglior caseificio al mondo?”. Beh, spoiler alert: Italia in trionfo, gente!

I World Cheese Awards, a Trondheim, non so manco dove sia di preciso, ma insomma, lì, hanno incoronato praticamente la famiglia Petrucci. Petrucci… mi suona familiare, forse ne ho assaggiato un formaggio una volta… bah, comunque. Sei ori, CINQUE argenti e SETTE bronzi! Ma ti rendi conto? Sembra la lista della spesa di un re!

Cavolo, sei ori. Mi viene in mente quando mio nonno, che di formaggi ne capiva (e ne mangiava, soprattutto!), diceva sempre che la qualità si sente. E se questi hanno portato a casa una valanga di medaglie, beh, qualcosa vorrà dire, no?

Ma poi mi chiedo… cosa faranno con tutti questi premi? Li esporranno? Faranno una statua d’oro al loro miglior formaggio? Magari organizzano una mega-festa e ci invitano tutti a mangiare formaggio a sbafo! (Magari!).

Scherzi a parte, è una bella notizia. Un’eccellenza italiana che si fa valere. Fa piacere, no? Che poi, diciamocelo, il formaggio italiano è una cosa seria. Quanti ne abbiamo? Ogni regione ha la sua specialità, i suoi segreti… e spesso, diciamocelo, non ci facciamo neanche caso.

Magari questo premio, questo riconoscimento, ci ricorda che a volte, le cose belle, le abbiamo proprio qui, a portata di mano. Basta solo fermarsi un attimo e apprezzarle.

E ora, scusami, ma mi è venuta una voglia matta di pecorino… tu che dici, ordiniamo una pizza?”