Quali carni si possono frollare?

I Migliori Tagli Bovini per l’Eccellente Frollatura

La frollatura è un processo che consiste nel conservare la carne in condizioni controllate di temperatura e umidità per un periodo di tempo, al fine di migliorarne la tenerezza e il sapore. Per ottenere risultati ottimali dalla frollatura, è fondamentale selezionare tagli di carne di alta qualità e adatti a questo processo.

Tra i tagli bovini più adatti alla frollatura troviamo:

• Costata: Uno dei tagli più pregiati, ricco di sapore e marmorizzato.
• Lombata: Un taglio tenero e magro, con un’ottima marezzatura.
• Controfiletto: Un taglio versatile, adatto sia alla bistecca che agli spezzatini.

Oltre a questi tagli classici, esistono altri due tagli particolarmente indicati per la frollatura:

• Ribeye: Considerato da molti il taglio per eccellenza per la frollatura, grazie alla sua abbondante marezzatura e al suo sapore intenso.
• Scamone: Un taglio più magro rispetto ai precedenti, ma con un’ottima resa in termini di tenerezza e sapore dopo la frollatura.

La frollatura esalta le caratteristiche naturali di questi pregiati tagli di carne bovina, rendendoli ancora più teneri e gustosi. La durata della frollatura varia a seconda del taglio e dalle preferenze personali, ma in genere si consiglia un periodo compreso tra le due e le quattro settimane.

È importante notare che non tutti i tagli di carne sono adatti alla frollatura. I tagli più magri, come il filetto, non beneficiano significativamente dalla frollatura. Inoltre, la carne macinata non deve essere frollata, poiché ciò potrebbe favorire la crescita batterica.

Se desiderate gustare l’eccellenza della carne bovina frollata, scegliete tagli di alta qualità e lasciateli riposare in un ambiente controllato per il periodo di tempo appropriato. Il risultato vi sorprenderà e delizierà il vostro palato.