Quali sono i dolci piemontesi?

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Tra i dolci tipici del Biellese e del Piemonte spiccano i Bottalini, cioccolatini locali; i Croccanti del Civarin; le Ossa da Mordere; i Baci di Dama; i Biciolini di Vercelli; i Brutti ma Buoni; i Bottoncini di Meliga; e lAmor del Mattino, un dolce a base di latte, miele e cereali.

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Un Viaggio Goloso nel Piemonte: alla Scoperta dei Dolci Tradizionali

Il Piemonte, terra di nobili vini, paesaggi mozzafiato e tradizioni secolari, custodisce un tesoro nascosto: un’arte dolciaria ricca e variegata, capace di conquistare anche i palati più esigenti. Lungi dall’essere solo una regione di viticoltori, il Piemonte offre un’esperienza sensoriale completa, che culmina in un finale zuccherino indimenticabile.

Tra le specialità dolciarie piemontesi, alcune si distinguono per la loro singolarità e per il forte legame con il territorio. Un viaggio attraverso queste delizie è un’immersione nella storia e nella cultura della regione.

I Tesori del Biellese e Oltre:

Iniziamo il nostro percorso dal Biellese, dove brillano i Bottalini, cioccolatini artigianali dal sapore intenso e avvolgente. La ricetta, spesso custodita gelosamente dalle famiglie, varia da produttore a produttore, ma l’utilizzo di cioccolato di alta qualità è un elemento imprescindibile.

Spostandoci nel Canavese, troviamo i Croccanti del Civarin, una delizia che richiama la tradizione contadina. La loro consistenza friabile e il sapore di mandorle tostate li rendono perfetti per accompagnare un caffè o un bicchiere di Moscato d’Asti.

Le Ossa da Mordere, con la loro forma inequivocabile, sono un dolce rustico e goloso. L’impasto, a base di farina, zucchero e frutta secca, viene cotto al forno fino a raggiungere una consistenza croccante all’esterno e morbida all’interno.

Piccole Gioie, Grandi Sapori:

Immancabili sono i Baci di Dama, piccoli gioielli di pasticceria composti da due biscotti di pasta frolla alle mandorle, uniti da un goloso strato di cioccolato fuso. La loro forma rotonda e il sapore delicato li rendono irresistibili.

La provincia di Vercelli ci regala i Biciolini, biscotti secchi a base di farina di riso, anice e altre spezie aromatiche. Perfetti per essere inzuppati nel vino o nel latte, rappresentano un’ottima alternativa ai classici biscotti.

I Brutti ma Buoni, come suggerisce il nome, non brillano per la loro estetica, ma conquistano al primo morso grazie al loro sapore intenso di nocciole e mandorle. La loro irregolarità è garanzia di artigianalità e autenticità.

I Bottoncini di Meliga, piccoli biscotti a base di farina di mais (meliga), sono un omaggio alla tradizione contadina. Il loro sapore rustico e la consistenza friabile li rendono perfetti per accompagnare un tè caldo o un caffè.

Infine, per iniziare la giornata con una carica di energia, provate l’Amor del Mattino, un dolce a base di latte, miele e cereali. La sua semplicità e genuinità lo rendono un’ottima alternativa ai prodotti industriali.

Un Patrimonio da Salvaguardare:

Questi sono solo alcuni esempi della ricca e variegata tradizione dolciaria piemontese. Ogni dolce racconta una storia, un legame con il territorio e con le tradizioni che lo hanno plasmato. Preservare e valorizzare questo patrimonio è fondamentale per garantire che le future generazioni possano continuare a gustare queste prelibatezze e a scoprire i sapori autentici del Piemonte. Un viaggio attraverso i suoi dolci è un viaggio nella sua anima, un’esperienza che coinvolge tutti i sensi e che lascia un ricordo indelebile nel cuore.