Quali sono i funghi più saporiti?

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I funghi più saporiti? Un'eccellenza culinaria! Porcini, con il loro cappello marrone scuro e gambo bianco, dominano la scena. Degni di nota anche i profumatissimi finferli, i delicati chiodini, gli esotici shiitake, i classici champignons, le pregiate morchelle, i versatili pleurotus e, infine, il re incontrastato: il tartufo, bianco o nero che sia. Un'esplosione di sapori per il palato!

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Quali sono i funghi più gustosi da cucinare: consigli e ricette?

Mamma mia, i funghi… Che argomento! Io, da piccolo, andavo sempre con mio nonno a cercarli nel bosco vicino a casa nostra a Castel del Piano (GR), che ricordi!

I porcini, ecco, quelli sono i re. Certo, trovarli è un’impresa, ma il sapore… indescrivibile. Ricordo una volta, avrò avuto 10 anni, ne abbiamo trovato uno enorme, pesava quasi un chilo! Mia nonna l’ha fatto trifolato, una cosa da urlo.

Poi ci sono i finferli, che però a me non fanno impazzire, troppo delicati forse. Preferisco di gran lunga i chiodini, magari saltati in padella con un po’ di aglio e prezzemolo. Semplici ma gustosissimi.

Ah, gli shiitake! Quelli li ho scoperti più tardi, diciamo verso i 20 anni, quando ho iniziato a interessarmi alla cucina asiatica. Ottimi saltati con la soia e i noodles.

E gli champignon? Beh, quelli li trovi ovunque, anche al supermercato sotto casa a Milano. Però, diciamo la verità, non hanno lo stesso sapore dei funghi che raccogli nel bosco.

Le morchelle… che dire? Un altro livello. Costano un botto, lo so, ma ogni tanto, per un’occasione speciale, uno strappo alla regola si può fare. Ricordo un risotto alle morchelle che ho mangiato a un matrimonio a Siena, divino!

I pleurotus sono versatili, economici, li uso spesso.

E poi c’è il tartufo, nero o bianco… Una grattata su un piatto di pasta e ti cambia la giornata. Certo, il prezzo è proibitivo, l’ho visto al mercato a Alba qualche anno fa, roba da capogiro.

Funghi più gustosi: consigli e ricette

  • Porcini: Gambo bianco, cappello marrone scuro.
  • Finferli: Sapore delicato.
  • Chiodini/Pioppini: Saltati in padella con aglio e prezzemolo.
  • Shiitake: Ottimi con la soia e i noodles.
  • Champignon/Prataioli: Facili da trovare, sapore meno intenso.
  • Morchella: Costosi, perfetti per risotti.
  • Pleurotus: Versatili ed economici.
  • Tartufo bianco e nero: Una grattata su un piatto di pasta fa la differenza.

Quali sono i funghi più gustosi?

Ah, i funghi… Stanotte, pensandoci, mi vengono in mente quelli che mia nonna raccoglieva. I porcini, certo, ma il profumo… un ricordo intenso, quasi struggente. Un odore di terra bagnata e di bosco, di qualcosa di antico e buono. Poi, i finferli, piccoli e dorati, perfetti per un risotto… un piatto semplice, ma che sa di casa, di famiglia.

Chiodini, li adoro fritti, croccanti e saporiti. Un sapore deciso, che mi ricorda le scampagnate con gli amici. Ricordi sbiaditi, ma veri. E poi gli shiitake, un gusto così… particolare, umami, dicono. Io li associo a piatti più ricercati, a ristoranti dove andavo con Marco…

Ricordo le morelle, il loro sapore intenso… quasi piccante. E i champignon, versatili, adatti a mille preparazioni, ma forse un po’ banali, no? Infine i pleurotus… teneri, perfetti nelle insalate, ma non sono proprio quelli che mi fanno sognare.

  • Porcini: Aroma intenso, sapore inconfondibile.
  • Finferli: Delicati, gusto dolce.
  • Chiodini: Saporiti, croccanti.
  • Shiitake: Gusto umami, intenso.
  • Champignon: Gusto delicato, versatili.
  • Morelle: Sapore deciso, quasi piccante.
  • Pleurotus: Consistenza tenera.

Quest’anno, ho raccolto solo pochi porcini, la stagione è stata scarsa. E Marco… è andato via. Questa domanda sui funghi, mi ha fatto tornare indietro nel tempo… e mi ha fatto male.

Quali sono i funghi più cari?

Ah, i funghi dei ricchi! Praticamente, se li mangi, ti senti re Mida. Ecco i campioni del lusso fungino:

  • Tartufo bianco d’Alba: Il re indiscusso! Talmente prezioso che se lo gratti sulla pasta, ti serve un mutuo. Costa come un’auto sportiva (ma non ti porta a fare un giro, sigh!). Quest’anno, un esemplare è stato venduto all’asta per una cifra che farebbe piangere anche Crasso.

  • Matsutake giapponese: Un funghetto schizzinoso che cresce solo dove vuole lui. Più raro di un unicorno che fa il tango. Il prezzo? Roba da capogiro! Pare che coltivarli in laboratorio sia un’impresa epica, come addomesticare un gatto selvatico, e i prezzi restano stellari.

  • Yartsa Gunbu: Questo è il fungo “medicina miracolosa” dell’Himalaya. Talmente potente che ti svuota il portafoglio in un nanosecondo! Dicono che valga più dell’oro… Forse perché promette l’eterna giovinezza (ma poi ti ritrovi a pagare le tasse per sempre!).

Comunque, fossi in te, mi accontenterei di un bel piatto di porcini. Almeno, non devi vendere un rene per gustarteli!

Quali sono i funghi pregiati?

Ah, i funghi pregiati, un argomento che mi fa venire l’acquolina in bocca! Dunque, diciamo che nel regno dei funghi, non tutti nascono con la stessa forchetta d’argento in bocca.

  • Lo champignon, il re della tavola media, è come il prezzemolo, lo trovi ovunque. Economico, versatile, ma diciamocelo, un po’ noioso. È come il pane bianco, sfama ma non fa sognare.
  • Il piopparello, invece, è più intrigante, un po’ rustico, come un contadino con la parlantina sciolta. Sa di bosco e di avventura.
  • Il gelone, o orecchione, è un fungo generoso, con la sua forma accogliente, sembra pronto ad abbracciarti. Non sarà il più sofisticato, ma è un amico fidato.

Poi ci sono gli esotici, quelli che arrivano da lontano con storie da raccontare.

  • Il fungo di muschio, lo shiitake e il nameko, tutti nomi che suonano come incantesimi. Sono i funghi zen, che portano un tocco di Oriente nel tuo piatto.

Curiosità fungina: Sapevi che la differenza tra un fungo e un politico è che il fungo, almeno, è commestibile? (A volte!). E a proposito, quest’anno ho provato a coltivare i pioppini sul balcone, un disastro! Sembrava di aver invitato una colonia di lumache a una festa.

Qual è il fungo più pregiato dopo il tartufo?

Dopo il tartufo, il podio è incerto. Il valore è soggettivo. Ecco alcuni contendenti:

  • Ovolo Buono (Amanita caesarea): Un imperatore tra i funghi, apprezzato da sempre. Raffinato e delicato.

  • Porcini (Boletus edulis e pinieti): Re della tavola, soprattutto alcune varietà. Un classico intramontabile.

  • Matsutake: Tesoro giapponese, profumo intenso e costo elevato. Esotico e ricercato.

  • Porcino Nero Estivo (scorzone): Il tartufo dei funghi, profumo intenso e sapore deciso. Sottovalutato ma meritevole.

Altri nomi spesso citati: finferli, cantarelli, spugnole. Ma la vera prelibatezza è nell’occhio di chi guarda (e nel palato di chi assaggia). La rarità e la stagionalità influenzano il prezzo, ma il gusto è personale.

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