Quando bere un Brunello di Montalcino 2017?

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Un Brunello di Montalcino 2017 si apprezza già ora, ma invecchiando fino a dieci anni e oltre sviluppa ulteriormente la sua struttura tannica, rimanendo comunque elegante e armonico. La lunga maturazione in cantina ne esalta le potenzialità.

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Il Brunello di Montalcino 2017: Un’Ode alla Pazienza

Il Brunello di Montalcino 2017: un’annata che suscita curiosità e apre un dibattito tra i sommelier e gli appassionati del vino. Si può bere adesso, godendosi la sua giovinezza vibrante, oppure è meglio attendere, lasciando che il tempo ne scolpisca la complessità? La risposta, come spesso accade con i grandi vini, è sfumata e dipende dal gusto personale, ma una cosa è certa: il 2017 si presta a entrambe le esperienze.

Già oggi, un Brunello di Montalcino 2017 offre un profilo gustativo di notevole interesse. Si percepisce la freschezza della sua giovinezza, un’acidità ben integrata che sorregge un corpo strutturato, ma non ancora pienamente espanso. I tannini, seppur presenti, si presentano levigati, regalando una piacevole sensazione di velluto al palato. A seconda della cantina e delle tecniche di vinificazione, si possono apprezzare aromi di ciliegia, mora, prugna, con accenni floreali e speziati che variano da sentori di viola a note di tabacco e vaniglia. È un vino che si presta a un’immediata beva, ideale in abbinamento a piatti strutturati, carni rosse alla brace, selvaggina e formaggi stagionati.

Tuttavia, la vera magia del Brunello di Montalcino 2017 si cela nella sua capacità di evoluzione nel tempo. La lunga maturazione in cantina, indispensabile per questo nobile Sangiovese, amplifica le sue potenzialità. Nei prossimi anni, la struttura tannica si ammorbidirà ulteriormente, integrandosi perfettamente con gli altri componenti del vino, creando una sinfonia di sapori e aromi. Si svilupperanno note terziarie più complesse, con sfumature di cuoio, sottobosco, tartufo e un’incredibile persistenza aromatica. L’invecchiamento, lungi dall’appiattire il vino, lo arricchisce di sfaccettature inedite, mantenendo intatta la sua eleganza e armonia.

Decidere quando aprire una bottiglia di Brunello di Montalcino 2017 è quindi un atto di fede nella pazienza. Si può scegliere di gustarlo ora, apprezzandone la gioiosa freschezza, oppure di lasciarlo riposare per un decennio o più, aspettando che riveli tutta la sua maestosità, la sua complessità raggiunta attraverso il lento passaggio del tempo. In entrambi i casi, l’esperienza sarà gratificante, un viaggio sensoriale attraverso il cuore della Toscana, un’ode all’arte della vinificazione e alla pazienza ricompensata. La scelta, come sempre, spetta a voi.

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