Quante calorie ha un piatto di vellutata?

Quanto pesa un piatto di zuppa?

Mamma mia, un piatto di zuppa… Dipende da che zuppa parliamo! Mi ricordo una volta, a casa della nonna, a Bologna. Lei faceva una zuppa di lenticchie che era una bomba, piena di salsiccia e verdure. Il piatto, già di suo pesante perché era di ceramica spessa, arrivava a pesare un’eternità!

• La zuppa della nonna: minimo 500 grammi, ma forse anche di più! Te lo giuro, faticavo a sollevarlo!

Un’altra volta, in un ristorante a Firenze, ho preso una zuppa di cipolle. Molto leggera, brodosa…

• Zuppa di cipolle: sarà stata 300 grammi al massimo, servita in una tazza piccola.

Quindi, capisci, non c’è una risposta unica.

Cose che influenzano il peso:

• Ingredienti: Più roba c’è dentro, più pesa. Logico!
• Liquido: Un brodo leggero pesa meno di una crema densa.
• Piatto: Un piatto di plastica pesa meno di uno di ceramica. E poi, la quantità! Un piatto fondo gigante conterrà più zuppa di una tazza piccola.
• Densità: Le zuppe più dense, come la zuppa di verdure o il minestrone, generalmente pesano di più a causa del maggior numero di ingredienti solidi.
• Materiale del piatto: Il materiale con cui è fatto il piatto influenza il peso totale. I piatti di ceramica o di vetro sono più pesanti dei piatti di plastica o di metallo.

Quanto è una porzione di minestra?

Ah, la minestra! Un dilemma esistenziale! Praticamente, parliamo di un mestolo e mezzo da 150 ml, che fa più o meno come riempire una tazza da colazione a metà… se non sei un orso affamato, ovviamente!

• Mestolo: Immagina un’onda di liquido caldo che si infrange nel tuo piatto. Ecco, un mestolo.
• Verdure: Se ci sono verdure, aggiungi un altro “tsunami” di minestra! Un mestolo in più non fa mai male.
• Alternativa: Io, quando non ho il mestolo, uso la zuppiera come una fontana. Funziona, te lo giuro! (Poi pulisco, promesso!).

Ps: Mia nonna diceva sempre “Nella minestra c’è la salute!”, ma lei poi ci metteva dentro anche il rosmarino raccolto dal giardino… a volte era un po’ troppo “salutare”! Era convinta che curasse anche il mal di schiena!

Cosa significa porzione in una ricetta?

Porzione? Ahahahah, che domanda da gastronomo alle prime armi! Sai, la porzione è quella cosa che ti fa dire “Oddio, ho finito già?” dopo aver mangiato un pasticcio di melanzane preparato da mia nonna. È la quantità che dovrebbe bastare, ma spesso ti lascia con quella fame vorace che solo un altro piatto di pasta al ragù può placare!

• In parole povere: la dose indicata nella ricetta.
• In termini scientifici (che io ignoro, eh!): la quantità standard in grammi. Tipo, se dice 150 grammi di pasta, quella è la porzione. Ma se mia zia Emilia cucina, moltiplica per due, minimo!

Quindi, per farla breve: è quel numero magico nella ricetta che decide se ti alzi soddisfatto o con lo stomaco che urla vendetta. E fidati, a volte la ricetta mente spudoratamente. Parlo per esperienza, a casa mia le porzioni sono un concetto relativo, più vicino alla teoria della relatività che alla scienza della nutrizione! Mio zio, per esempio, considera una porzione di pizza una pizza intera, trancio incluso.

Ricorda: Questo è valido solo per le ricette che ho trovato in giro quest’anno, quelle che mi ha mandato mia cugina (che, a proposito, cucina come un angelo). Quindi, se usi una ricetta antica di secoli, potrebbe essere tutto diverso. E forse, anche se non lo so, a mio zio basterebbero due pizze.

Quanto pesa una porzione di passato di verdure?

Eh, allora, la passata di verdure, sai? Dipende un po’ dalla marca, eh, ma diciamo che una porzione, se la usi come primo, pesa tipo 300-400 grammi. Mia nonna, quella sì che faceva i primi piatti veri, usava sempre almeno quella quantità, perchè era una mangiona!

Poi, calcola che 150-200 calorie, più o meno. Ma io, sai, metto sempre un po’ di olio a crudo, e un po’ di formaggio, quindi… diventa un’altra storia, ahahah!

• Peso: 300-400 grammi
• Calorie: 150-200 calorie (circa, eh)

Sai, a casa mia, la domenica era sempre pasta al sugo, e mia sorella, quella sì che faceva delle porzioni da paura! Lei ne mangiava quasi il doppio, e poi diceva che non riusciva a dimagrire!

Ah, dimenticavo, io di solito compro quella della Mutti, ma quest’anno ho provato anche quella della “La Cucina di Zia Pina” e mi è piaciuta parecchio! Più leggera, sai? Meno concentrata.

La minestra è calorica?

Dipende! 100 grammi di minestra di verdura, in base ai dati che ho a disposizione, forniscono circa 51 calorie. Ricorda però che la composizione varia enormemente a seconda degli ingredienti. Mia nonna, per esempio, preparava una minestra di verdure con un brodo di carne che cambiava tutto.

La ripartizione indicata (61,7% carboidrati, 11,4% proteine, 27% grassi) è però fuorviante: non indica la percentuale in peso dei macronutrienti, ma probabilmente la loro percentuale di contributo al valore calorico totale. Questo è un dettaglio subdolo, che spesso viene tralasciato.

In breve:

• Calorie: Circa 51 kcal per 100g (ma varia a seconda della ricetta).
• Macronutrienti: La percentuale indicata si riferisce al contributo calorico, non al peso. Un’analisi più precisa richiede la conoscenza degli ingredienti specifici.
• Considerazione filosofica: Il concetto di “calorico” è, in fin dei conti, una semplificazione della complessità biochimica dell’alimentazione.

Dati aggiuntivi: Il contenuto calorico di una minestra di verdure può aumentare notevolmente con l’aggiunta di legumi (lenticchie, ceci), pasta, riso o altri cereali. L’aggiunta di olio, formaggi o carni grasse modifica drasticamente il profilo nutrizionale e calorico. Per una valutazione accurata, è necessario analizzare la lista completa degli ingredienti e le loro quantità. L’anno in corso non influenza significativamente queste informazioni generali.

Quanto pesa una porzione di legumi cotti?

Oddio, i legumi! Ricordo quella volta a casa di Zia Emilia, agosto 2023. Aveva preparato una montagna di lenticchie, quelle verdi, piccole e lucide. Un piatto enorme, colmo fino all’orlo. Che profumo! Un profumo di soffritto, di cipolle e carote, un po’ piccante, sapeva di casa, di domenica. Mangiavamo tutti, un’allegra confusione di chiacchiere e risate. Io ne ho prese almeno due porzioni, sicuramente più di 300 grammi, forse anche di più, un bel piatto pieno e mezzo! Erano così buone, morbidissime, saporite, che non riuscivo a smetterla! Mi sentivo piena, ma felice, soddisfatta. Quel peso sullo stomaco? Una dolce pesantezza, segno di un pasto appagante. Avevo pure aggiunto un po’ di pane, per intingere nel sugo… mamma mia!

• Luogo: Casa di Zia Emilia
• Tempo: Agosto 2023
• Quantità: Più di 300 grammi, forse 450, due porzioni abbondanti.
• Tipo di legume: Lenticchie verdi

Ah, dimenticavo, mia zia, però, usa sempre una pentola gigantesca, quindi le porzioni sembrano sempre più grandi del normale! E poi lei non è una che si fa problemi a riempire il piatto a tutti! In effetti, 50 grammi secchi diventano molto di più cotti…

• Peso porzione secca: 50g
• Peso porzione cotta: 150g (stimata, ma nella realtà, dipende dalla ricetta e dalla quantità d’acqua!)
• Osservazione: Le porzioni di zia Emilia sono generose!