Quanti cm per un posto a tavola?

19 visite

Per un tavolo rettangolare di 130x90 cm, ogni persona necessita di almeno 70 cm sul lato corto (90 cm) e 60 cm su quello lungo (130 cm). Questo garantisce comfort e spazio sufficiente per muoversi durante i pasti.

Commenti 0 mi piace

Il galateo dello spazio: Quanti centimetri servono davvero per un posto a tavola?

Organizzare una cena, un pranzo domenicale o anche un semplice spuntino tra amici implica una serie di accortezze, non solo culinarie, ma anche logistiche. Una delle domande più frequenti, soprattutto quando lo spazio a disposizione è limitato, è: quanti centimetri servono per un posto a tavola dignitoso e confortevole? La risposta, apparentemente semplice, nasconde in realtà una serie di variabili da considerare per evitare gomiti che si scontrano e un’esperienza complessiva poco piacevole.

Non esiste una formula matematica universale, ma possiamo delineare delle linee guida che tengano conto del comfort e della funzionalità. In linea generale, si considera che ogni commensale necessiti di uno spazio vitale minimo per mangiare e muoversi agevolmente. Questo spazio include non solo lo spazio occupato dal piatto e dalle posate, ma anche quello necessario per tagliare, versare e gesticolare senza invadere il territorio del vicino.

Prendiamo ad esempio un tavolo rettangolare di dimensioni standard, diciamo 130×90 centimetri. In questo caso, l’applicazione pratica del galateo dello spazio a tavola ci suggerisce quanto segue:

  • Lato corto (90 cm): Su questo lato, ogni persona dovrebbe disporre di almeno 70 centimetri. Questo spazio è fondamentale perché permette di avere una sufficiente “aria” tra un commensale e l’altro, evitando quella sensazione di ammassamento che può rovinare la serata. I 70 cm consentono di posizionare il piatto, le posate, il bicchiere e, se necessario, un piccolo piattino per il pane, senza che tutto risulti eccessivamente stipato.

  • Lato lungo (130 cm): Su questo lato, invece, possiamo concedere leggermente meno spazio, attestandoci intorno ai 60 centimetri per persona. Questo perché, generalmente, sul lato lungo del tavolo si ha una visuale più ampia e si interagisce meno direttamente con i commensali seduti accanto. I 60 cm restano comunque sufficienti per garantire comfort e libertà di movimento.

Perché queste misure?

Questi valori non sono frutto di un capriccio, ma di considerazioni pratiche. Uno spazio inferiore a quello indicato potrebbe compromettere la comodità dei commensali, rendendo difficile tagliare il cibo, versare il vino o semplicemente conversare liberamente. Un eccesso di spazio, d’altro canto, potrebbe rendere la conversazione più dispersiva e meno intima.

Oltre le misure: altri fattori da considerare

È importante sottolineare che queste misure rappresentano un punto di partenza. La scelta finale dello spazio da dedicare a ciascun posto a tavola dipende anche da altri fattori, tra cui:

  • La forma del tavolo: Un tavolo rotondo, ad esempio, permette una maggiore flessibilità nella disposizione dei posti, mentre un tavolo ovale favorisce la conversazione.
  • Il tipo di evento: Una cena formale richiede più spazio e una disposizione più curata rispetto a un pranzo informale.
  • Le dimensioni delle stoviglie: Piatti grandi e ingombranti richiederanno più spazio rispetto a stoviglie più minimaliste.
  • Lo stile dell’arredamento: Un ambiente elegante e raffinato potrebbe richiedere una maggiore attenzione alla spaziatura e alla disposizione dei posti a tavola.

In conclusione, la questione dei centimetri a tavola è più complessa di quanto appaia. Tenere a mente le misure di riferimento e adattarle al contesto specifico è fondamentale per garantire un’esperienza piacevole e confortevole a tutti i commensali. Un po’ di pianificazione e attenzione ai dettagli possono fare la differenza tra una cena riuscita e un disastro logistico!

#Cm Tavola #Spazio Tavola #Tavola Posti