Quanti tipi di caffè esistono?
Esistono oltre cento varietà di caffè coltivate nel mondo. Tuttavia, solo poche di queste raggiungono il mercato, diventando le basi per le diverse miscele e preparazioni che consumiamo abitualmente. La grande varietà botanica si riduce significativamente nel processo di commercializzazione.
I mille volti del caffè: un viaggio attraverso le varietà più pregiate
Il mondo del caffè è un affascinante caleidoscopio di sapori e aromi, con una varietà che supera le cento specie coltivate in ogni angolo del pianeta. Tuttavia, solo una piccola parte di queste raggiunge il mercato, diventando le colonne portanti delle miscele e delle preparazioni che deliziano i nostri palati.
Questa riduzione della biodiversità è il risultato di fattori commerciali che privilegiano alcune varietà a scapito di altre. Tuttavia, dietro ogni chicco di caffè c’è una storia unica, una tavolozza di sfumature che attendono solo di essere scoperte.
Arabica e Robusta: i due giganti
Tra le varietà di caffè più note e diffuse, l’Arabica e la Robusta si distinguono come i due “giganti” del mercato.
L’Arabica, originaria dell’Etiopia, è considerata la varietà più pregiata. I suoi chicchi ovali e allungati racchiudono un gusto dolce e delicato, con note fruttate e floreali che deliziano i sensi.
La Robusta, invece, proviene dall’Africa occidentale e centrale. I suoi chicchi rotondi e piccoli nascondono un carattere più deciso, con un amaro intenso e un aroma terroso. Spesso utilizzata nelle miscele, la Robusta conferisce corposità e cremosità.
Varietà esotiche e rare
Oltre a queste due varietà principali, esistono numerose altre specie di caffè che regalano esperienze di gusto uniche.
La Liberica, originaria della Liberia, si distingue per i suoi chicchi irregolari e il sapore affumicato e speziato. La Jamaica Blue Mountain, coltivata sulle pendici delle Blue Mountains in Giamaica, è famosa per la sua delicatezza e il suo aroma di nocciola.
La Geisha, una varietà rara e pregiata originaria del Panama e della Costa Rica, è considerata il “grand cru” del caffè. I suoi chicchi profumati racchiudono un gusto complesso e floreale, con note di gelsomino e bergamotto.
Il ruolo del terroir
Proprio come per il vino, anche il caffè è influenzato dal suo “terroir”, ovvero l’insieme delle condizioni climatiche, del terreno e dell’altitudine in cui viene coltivato.
Così, i caffè coltivati in altura tendono ad avere un gusto più dolce e aromatico, mentre quelli coltivati a quote più basse sviluppano un carattere più deciso e corposo. Anche il tipo di terreno influenza il profilo aromatico, con i terreni ricchi di sostanze nutritive che producono caffè più intensi e complessi.
Una sinfonia di sapori
La varietà delle specie di caffè, unita all’influenza del terroir, crea un’infinita gamma di sapori e aromi. Ogni tazza di caffè diventa un viaggio sensoriale, un’esplorazione di terre lontane e culture diverse.
Dalla delicatezza dell’Arabica alla decisione della Robusta, dalle esotiche note della Liberica alla rarità della Geisha, il mondo del caffè offre un’esperienza ricca e variegata. Immergersi nella sua biodiversità è come intraprendere un viaggio gastronomico alla scoperta dell’essenza stessa del piacere.
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