Quanto costa il vino in Vietnam?

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In Vietnam, la birra locale è molto economica, soprattutto nei Bia Hoi di Hanoi, dove una spina può costare solo 30 centesimi. Il vino, invece, ha prezzi sensibilmente più alti, a partire da 10 euro a bicchiere, raggiungendo anche i 50 euro per etichette pregiate. Questo riflette un mercato vinicolo in sviluppo, con una crescente produzione locale che si affianca allimportazione.

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Il calice d’oro del Vietnam: un’analisi del mercato vinicolo tra prezzi accessibili e etichette di lusso

Il Vietnam, terra di profumi esotici e sapori intensi, sta vivendo un’interessante evoluzione nel suo panorama enologico. Mentre la birra locale, soprattutto la popolare Bia Hoi di Hanoi, rappresenta un’icona di accessibilità – con prezzi che sfiorano i 30 centesimi a bicchiere – il mondo del vino dipinge un quadro ben diverso, caratterizzato da una notevole disparità di costi.

Questa forbice, che vede un bicchiere di vino partire da circa 10 euro e arrivare fino a cifre considerevoli, anche superiori ai 50 euro per bottiglie di alta gamma, riflette la natura ancora emergente del mercato vinicolo vietnamita. Si tratta di un settore in piena espansione, in cui la crescente produzione nazionale si intreccia con un’importante attività di importazione, generando un’offerta variegata che soddisfa palati diversi e budget altrettanto differenti.

I prezzi elevati delle etichette più pregiate sono comprensibili considerando diversi fattori. Innanzitutto, il costo dell’importazione, che comporta dazi e spese di trasporto che gravano sul prezzo finale. L’esclusività di alcune etichette, spesso provenienti da regioni vitivinicole rinomate a livello internazionale, contribuisce ulteriormente all’aumento dei prezzi. Infine, l’apprezzamento crescente del vino da parte di una clientela sempre più sofisticata, spinge la domanda verso prodotti di qualità superiore, giustificando – almeno in parte – la spesa.

Al contrario, il segmento inferiore del mercato, con prezzi attorno ai 10 euro a bicchiere, offre un’opportunità per esplorare vini locali o importazioni meno prestigiose, aprendo le porte del vino a un pubblico più vasto. Questo segmento è in continua crescita, alimentato da una crescente consapevolezza del vino come bevanda di accompagnamento ai piatti della ricca cucina vietnamita, e da una maggiore propensione al consumo da parte della classe media in ascesa.

In conclusione, il panorama vinicolo vietnamita rappresenta un interessante caso di studio. La coesistenza di prezzi accessibili per il consumo di massa e di costi elevati per etichette di lusso evidenzia la complessità e il dinamismo di un mercato in evoluzione. Mentre la Bia Hoi rimane il simbolo della bevanda popolare e a basso costo, il vino, con la sua varietà di prezzi e provenienze, si sta gradualmente affermando come un attore sempre più importante nel variegato panorama gastronomico del Vietnam. La sua crescita futura dipenderà da una continua evoluzione della produzione locale, dall’ottimizzazione delle filiere di importazione e, soprattutto, dalla sempre maggiore diffusione della cultura vinicola tra i consumatori vietnamiti.