Quanto dura un barattolo di pesto aperto?
"Un barattolo di pesto aperto si conserva in frigorifero per circa 3 giorni. Per preservarne al meglio il sapore, assicurati di richiuderlo bene dopo ogni utilizzo."
Quanto dura il pesto aperto in frigo?
Ah, il pesto… lo adoro! Mi è capitato più di una volta di prepararlo in casa con il basilico dell’orto (che soddisfazione!) e poi… dimenticarlo in frigo.
Capita, no?
Dunque, per rispondere alla tua domanda, diciamo che un vasetto di pesto aperto dovrebbe durare circa tre giorni in frigo. Cioè, almeno così dicono.
Io una volta, mi ricordo, ho usato del pesto dopo 5 giorni, era un barattolino comprato al supermercato vicino casa mia (via Garibaldi, mi pare si chiamasse “Sapori di Liguria”). L’odore sembrava ok, il sapore anche… però, ecco, non so se lo rifarei. Meglio non rischiare, dai! Meglio mangiarlo subito, no? 😉
Durata del pesto aperto in frigo: Circa 3 giorni (Food Marketing Institute).
Quanto tempo pesto aperto in frigo?
A quest’ora della notte… mi chiedi del pesto?
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Pesto aperto…: Ecco, dura poco, lo sai? In frigo, diciamo 3-5 giorni. Non di più, altrimenti addio sapore. Mi ricordo quando mia nonna lo faceva… quanto durava poi? Non lo so, spariva subito!
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Pesto fresco: Come quello del supermercato, quello nel banco frigo, intendo. Uguale, 3-5 giorni. Poi… beh, poi diventa triste. Un po’ come certe cose nella vita, no?
E pensa che mia zia, quando fa il pesto, ci mette sempre una patata lessa… dice che lo rende più cremoso. Io non so, non ho mai provato. Magari poi dura anche di più in frigo, chissà. Però… dubito.
Quanto dura il pesto Barilla aperto?
Apro il vasetto di pesto Barilla… quel profumo mi riporta subito a casa della nonna, in Liguria. Che ricordi!
- Di solito, dopo l’apertura, lo tengo in frigo.
- Massimo, ma proprio massimo, 5 giorni. Più che altro, poi, non mi fido più, anche se magari sembra ancora buono.
Una volta, ho provato a tenerlo una settimana. Beh, l’ho buttato via. L’odore era strano, un po’ acido, e non mi sono fidata a mangiarlo. Meglio non rischiare! Non so se faceva male davvero, ma preferisco evitare mal di pancia inutili.
Come conservare il pesto più a lungo?
Ah, il pesto, nettare verde della Liguria! Vuoi farlo durare più del mio ultimo appuntamento Tinder? Ecco come:
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Olio, l’armatura verde: Un velo d’olio sopra il pesto, come un bodyguard silenzioso, lo protegge dall’ossidazione. Un po’ come la mia auto d’epoca, sempre bisognosa di attenzioni per non arrugginire.
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Barattolo ermetico, la fortezza: Chiudi il pesto in un barattolo ermetico. Pensa a lui come a un VIP in incognito, al riparo da sguardi indiscreti (e dall’aria!).
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Frigo, la crioconservazione casalinga: Il frigo è la tua macchina del tempo. Il pesto ben conservato può durare anche più di due giorni, forse una settimana, dipende da quanto sei bravo! Magari dura quanto la mia iscrizione in palestra, circa una settimana.
E poi, un consiglio da amico: se il pesto cambia colore, diventa marroncino, non disperare! Potrebbe aver perso un po’ del suo smalto, ma è ancora commestibile. Ricorda, anche le star di Hollywood hanno bisogno di un ritocchino!
Come si congela il pesto fresco?
Oddio, il pesto! Devo congelarlo, giusto? Ma quanti siamo a casa? Io, Marco, i gatti… no, solo io e Marco. Due porzioni allora. Piccoli contenitori, dici? Ah, sì, quelli di plastica, li ho! Oppure… gli stampini del ghiaccio! Geniale! Così ho delle porzioni perfette, tipo monoporzione. Poi, un sacchetto, giusto? Per tenerli tutti insieme, in freezer. Sì, perfetto.
- Piccoli contenitori (tipo quelli del gelato, vuoti ovviamente!)
- Oppure gli stampini per ghiaccio. Fantastico, mi vengono in mente anche quelli di silicone! Li ho comprati al Lidl a Marzo, quelli colorati.
- Sacchetto freezer, per conservare gli stampini pieni o i contenitori. Devo controllare se ho quelli con la chiusura ermetica. Quelli da un litro, li preferisco.
Aspetta, Marco usa tanto pesto… forse due porzioni sono poche! Meglio tre, no? O quattro? Vabbè, faccio più stampini. Che palle. Devo andare a comprare i sacchetti freezer domani. Ah, giusto! Devo lavarli prima di metterci il pesto! I contenitori, intendo. Ma gli stampini di silicone? Si lavano in lavastoviglie, no? Perfetto. Meno lavoro per me.
- Ricorda: lavare i contenitori prima!
- Gli stampini di silicone vanno in lavastoviglie. Ottimo!
Ma poi, quando lo scongeli, il pesto mantiene il sapore? Speriamo. E se diventa tutto nero? No, non ci penso. Devo scrivere tutto questo, per ricordarmelo. Altrimenti lo dimentico. Che sbadata che sono. Ok, adesso vado a preparare il pesto.
Come capire se cè botulino nel pesto?
Difficile dirlo a occhio. Il botulino è subdolo, non fa sempre casino.
- Odore strano: Se apre il vasetto e puzza, buttalo. Non c’è filosofia che tenga, qui.
- Grumi o olio separato: Strano. Il pesto dovrebbe essere omogeneo.
- Colore insolito: Dovrebbe essere verde brillante, non marrone spento. A volte lo è, a volte è cosi.
Se hai dubbi, meglio non rischiare. Un’intossicazione da botulino non è uno scherzo, credimi. Ho un amico che… vabbè, lasciamo perdere.
Non tutti i mali vengono per nuocere, ma questo sì.
Che succede se mangio pesto andato a male?
Che succede se mangio pesto andato a male…
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Sintomi: Penso subito a quella volta con la maionese… vomito, diarrea, mal di pancia che non ti fanno dormire. Una tortura.
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Odore e sapore: Se il pesto fa una brutta faccia, se ha un odore strano, non rischiare. Ricordo una volta un barattolo aperto troppo a lungo, un odore acido che mi ha fatto venire i brividi.
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Muffa: Non so te, ma io la muffa la vedo come un semaforo rosso gigante. Stop. Anni fa, ho cercato di toglierla dalla marmellata… Mai più. Finito tutto nel bidone.
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Se hai assaggiato e ti senti male, non aspettare. Il mio consiglio è chiamare subito il medico. Meglio un controllo in più che una notte da incubo.
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