Quanto dura un cognac in bottiglia?

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Ah, il cognac! Un distillato che mi fa sempre sognare. È vero, una volta che la bottiglia è sigillata, il tempo si ferma. Non illudiamoci che quella bottiglia preziosa diventi magicamente più vecchia e pregiata solo perché labbiamo dimenticata in cantina per anni. Rimarrà squisita, certo, ma con letà che aveva quando è uscita dalla botte. Un piccolo peccato, non trovi? Però, vuoi mettere la gioia di stapparla e rivivere quel preciso istante nel tempo?

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Quanto dura un cognac in bottiglia? Mah, questa è una domanda che mi ha sempre tormentato, un po’ come quel maglione di lana che non riesco mai a buttare via, anche se è tutto sfilacciato. Il cognac, dico, quel nettare ambrato che profuma di sogni e di serate speciali… a pensarci bene, che mistero!

Ricordo quella volta, mio nonno, Dio gli dia pace, aveva tirato fuori una bottiglia di cognac dal suo armadio, una bottiglia che aveva lì da chissà quanti anni. Anni? Decenni, forse? Era polverosa, l’etichetta un po’ sbiadita… eppure, il gusto? Uguale a come lo ricordavo da bambino! Non era migliorato, eh, non illudiamoci. Era semplicemente… perfetto, come allora. Lo stesso sapore intenso, lo stesso caldo abbraccio al palato.

Quindi, quanto dura? Tecnicamente, se la bottiglia è ben sigillata, il cognac rimane com’è. Non invecchia ulteriormente, sai? Almeno, non nel senso che migliora con il tempo. È una cosa che mi fa un po’ arrabbiare, a dire il vero! Come se tutto quel lavoro, tutta quella pazienza nel creare un distillato così prezioso, si fermasse lì, una volta imbottigliato. Ho letto da qualche parte, non ricordo dove, che dopo dieci anni, magari qualcosa cambia leggermente, un po’ di evaporazione, una minima variazione aromatica… ma niente di così eclatante. Quasi una delusione, no?

Però… e però, quando stappi quella bottiglia, è un’altra storia! È un viaggio nel tempo, un tuffo nel passato, un momento magico, unico e irripetibile. Quel sapore, quell’aroma… riporta indietro, a momenti speciali, a persone care… e allora, vale la pena, no? Vale la pena aspettare, conservare quel piccolo tesoro, per poi goderselo nel momento giusto, con le persone giuste. Magari, in una serata d’inverno, davanti al camino… con la neve che cade fuori dalla finestra. Ah, che sogno!