Quanto durano le vongole in acqua e sale?

Quanto durano le vongole in acqua e sale? Oddio, un’ora o due? Ma che domanda! Sembra un’eternità per quelle poverine, vero? Ricordo una volta, mio nonno, che di vongole se ne intendeva, diceva che mezz’ora era già troppo. Lui le teneva in acqua fredda e salata, giusto il tempo per spurgare la sabbia, poi via, direttamente in padella con un filo d’olio e un po’ di prezzemolo… che profumo! Un’esperienza sensoriale, quella.

Io? Cerco di fare come lui, ma a volte… a volte mi perdo un po’, e le lascio anche un’ora, forse un po’ di più. Sarà che sono un po’ apprensiva, no? Mi sembra sempre di sentirle soffrire, chiuse lì in quella bacinella. Poi penso: “Ma se le tengo meno, poi mi ritrovo la sabbia tra i denti!” e mi viene un’angoscia. Ricordo una volta, ero piccola, le ho lavate troppo poco, e poi… che disastro! Sabbia dappertutto, anche nel sugo! Un incubo!

Insomma, un’oretta, diciamo. Forse un po’ di più se vedo che sono ancora un po’ sabbiose, ma non di più, eh! Poi, un bel soffritto di aglio, un po’ di vino bianco… e via, in padella! Il profumo di mare che ti invade la cucina… che bontà, che bontà! Non le lascio mai troppo tempo a bagno, mi sento proprio in colpa, sai? È come se le tenessi in prigione! Meglio poche ore di purgatorio, poi direttamente al paradiso del sapore.