Chi rilascia il certificato di inagibilità?

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Il Comune, tramite lo Sportello Unico per lEdilizia e lUfficio Protocollo, rilascia il certificato di inagibilità entro 30 giorni dalla presentazione della domanda, ritirabile poi presso il Servizio Urbanistico.

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L’Inabilità di un Immobile: Chi e Come Ottenere il Certificato

L’inagibilità di un immobile rappresenta una condizione complessa, che necessita di un iter procedurale preciso per essere formalizzata. Capire chi rilascia il certificato di inagibilità e quali sono le tempistiche è fondamentale per chi si trova ad affrontare questa situazione, spesso legata a eventi imprevisti come terremoti, incendi o gravi degradazioni strutturali.

Contrariamente a una credenza diffusa, il certificato di inagibilità non è un semplice attestato di constatazione visiva, ma un documento ufficiale che certifica l’inidoneità di un edificio o di una sua parte ad essere abitato o utilizzato per la sua destinazione d’uso, a causa di gravi compromissioni della sua sicurezza strutturale o igienico-sanitaria. Questa dichiarazione ha importanti implicazioni legali e assicurative.

Il ruolo del Comune: L’ente preposto al rilascio del certificato di inagibilità è il Comune, nello specifico il suo settore dedicato all’edilizia. La modalità di accesso è generalmente unificata attraverso uno Sportello Unico per l’Edilizia (SUE). In alcune realtà locali, il percorso potrebbe differire lievemente, ma il principio rimane lo stesso: il Comune, attraverso i suoi uffici tecnici competenti, è l’autorità responsabile della verifica e della successiva attestazione dell’inagibilità.

L’iter procedurale: Il processo parte con la presentazione di una specifica domanda, corredata dalla documentazione necessaria che varia a seconda del caso specifico e delle normative locali. Questa documentazione potrebbe includere perizie tecniche, relazioni di tecnici abilitati (ingegneri, architetti, geologi), fotografie e quant’altro necessario a comprovare lo stato di inagibilità dell’immobile.

Una volta presentata la domanda al SUE, il Comune, solitamente entro un termine di 30 giorni, provvede a rilasciare il certificato di inagibilità. È importante sottolineare che tale termine è indicativo e potrebbe subire variazioni a seconda del carico di lavoro dell’ufficio e della complessità della pratica.

Il ritiro del certificato: Dopo la conclusione della procedura di verifica, il certificato di inagibilità è solitamente ritirabile presso gli uffici del Servizio Urbanistico o un ufficio analogo, a seconda dell’organizzazione interna del Comune. È quindi consigliabile contattare preventivamente l’ufficio SUE per conoscere con precisione le modalità di ritiro del documento.

In conclusione, ottenere il certificato di inagibilità richiede un’interazione con gli uffici comunali competenti. La puntualità nella presentazione della documentazione completa e la conoscenza delle procedure interne al Comune sono fondamentali per accelerare i tempi di rilascio del certificato, permettendo di affrontare con maggiore efficacia le problematiche legate all’inagibilità dell’immobile. Si consiglia sempre di verificare le specifiche procedure del proprio Comune, consultando il sito web istituzionale o contattando direttamente gli uffici competenti.