Qual è la distanza minima dal confine per le casette in legno?

Cassette di legno e distanze dai confini… che storia! A chi non è capitato di scontrarsi con ‘sta roba? Tre metri, dicono. Tre metri dalla rete, dal confine, dal vicino brontolone. Ma sarà poi vero? Perché, diciamocelo, ogni Comune c’ha le sue regole, i suoi regolamenti, le sue fisime. Tipo, una volta ho sentito di uno, poveraccio, che aveva messo su una casetta piccolissima, tipo quella di Biancaneve, giuro! E il Comune gli ha fatto smontare tutto perché era a due metri e mezzo dal confine. Due metri e mezzo! Ma vi rendete conto? Che poi, diciamocelo, due metri e mezzo o tre metri… cambia poi così tanto? Boh. Mistero. Io, sinceramente, prima di fare qualsiasi cosa, andrei a chiedere in Comune. Sì, lo so, è una palla. File, scartoffie, uffici chiusi il lunedì… un incubo. Ma meglio perdere un po’ di tempo che ritrovarsi con una casetta di legno da smontare pezzo per pezzo, no? Ricordo ancora mio zio, pover’uomo, che aveva costruito una veranda bellissima, tutta in legno, con le fioriere, le sedie a dondolo… un sogno! E poi? Puff! Sparita. Il Comune aveva detto che era troppo vicina al confine. Non vi dico la delusione. Quindi, ripeto, prudenza! Informatevi bene, leggete i regolamenti (che palle, lo so!), e poi… via libera alla casetta! E magari, se vi va, invitatemi a prenderci un caffè, una volta montata! 😉