Quali sono i casi in cui non si paga la TARI?
La TARI non è dovuta per immobili residenziali completamente vuoti, chiusi e non utilizzati, privi di allacciamenti a servizi pubblici come acqua, luce e gas. Questa esenzione si estende anche alle pertinenze, a condizione che anche queste siano inutilizzate.
TARI: casi di esenzione
La Tassa Rifiuti (TARI) è un tributo comunale dovuto dai possessori o detentori a qualsiasi titolo di locali o aree scoperte, a qualsiasi uso adibiti, suscettibili di produrre rifiuti urbani.
Tuttavia, esistono alcune ipotesi in cui la TARI non è dovuta. In particolare, non è dovuta per:
- Immobili residenziali completamente vuoti, chiusi e non utilizzati: si tratta di immobili che non sono abitati e che non vengono utilizzati per alcun tipo di attività. Devono essere presenti tutte queste condizioni: vuoto, chiuso e non utilizzato.
- Pertinenze degli immobili residenziali vuoti, chiusi e non utilizzati: anche le pertinenze (ad esempio, garage, cantine, soffitte) degli immobili residenziali che rientrano nella categoria precedente sono esentate dal pagamento della TARI, a condizione che anche queste siano inutilizzate.
È importante notare che, per beneficiare dell’esenzione, il proprietario o il detentore dell’immobile deve presentare apposita dichiarazione al Comune, indicando le condizioni che giustificano il mancato pagamento della TARI. La dichiarazione deve essere presentata entro determinate scadenze, che variano a seconda del Comune.
In caso di mancata presentazione della dichiarazione, il Comune può richiedere il pagamento della TARI dovuta, anche per gli anni precedenti.
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