Quanti piani ha la Torre Allianz?

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La Torre Allianz, soprannominata il Dritto, è un imponente edificio di 50 piani, 47 dei quali adibiti a uffici.

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Il Dritto, svettante simbolo della Milano che guarda al futuro, cela dietro la sua apparente semplicità una complessa articolazione di spazi e funzioni. Spesso ci si chiede quanti piani abbia la Torre Allianz. La risposta, pur semplice, richiede un’analisi più approfondita di un mero conteggio. Formalmente, l’edificio si sviluppa su 50 piani, un numero che evoca potenza e verticalità. Tuttavia, la destinazione d’uso di questi livelli offre una prospettiva più sfaccettata.

47 piani pulsano con la vita frenetica degli uffici, ospitando migliaia di lavoratori e rappresentando un microcosmo di attività e interazioni. I restanti 3 piani, pur non essendo adibiti a uffici nel senso tradizionale del termine, rivestono un ruolo cruciale per il funzionamento e la vivibilità del grattacielo. Si tratta di piani tecnici, dedicati agli impianti, ai servizi e alle infrastrutture che garantiscono il comfort e la sicurezza di chi vive e lavora all’interno del Dritto. Questi livelli, pur rimanendo invisibili al grande pubblico, costituiscono il cuore pulsante della torre, il motore silenzioso che ne permette il perfetto funzionamento.

Oltre a questi 50 piani, è importante considerare l’esistenza di ulteriori livelli sotterranei, destinati a parcheggi e altri servizi. Questa complessa struttura ipogea, seppur celata alla vista, contribuisce in modo sostanziale alla funzionalità dell’edificio, integrandosi perfettamente nel tessuto urbano circostante.

Quindi, parlare di “50 piani” per la Torre Allianz è una semplificazione che non rende giustizia alla sua complessa articolazione. È più corretto parlare di un organismo architettonico stratificato, composto da 50 piani fuori terra, di cui 47 adibiti a uffici e 3 a funzioni tecniche, e da un’ulteriore rete di livelli sotterranei. Un’architettura che non si limita a svettare verso il cielo, ma che affonda le sue radici nel sottosuolo, testimoniando la complessità e la modernità del progetto. Il Dritto, dunque, non è solo un grattacielo, ma un’icona architettonica che rappresenta l’evoluzione del concetto stesso di edificio, integrando spazi, funzioni e tecnologie in un’unica, armoniosa struttura.