Quanto guadagna un buon commerciale?

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"In Italia, un bravo commerciale può guadagnare mediamente €30.000 all'anno, circa €15.38 l'ora. Lo stipendio varia in base all'esperienza e alle provvigioni."

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Quanto guadagna un bravo venditore? Stipendio medio e provvigioni per commerciali?

Ah, il dilemma dello stipendio da venditore… Dunque, io ti posso dire la mia, senza filtri.

Non so se i 30.000€ all’anno di Talent.com siano la bibbia, ma di sicuro, un bravo venditore può fare MOLTO di più. Dipende da tanti fattori, chiaro.

Io, tipo, nel 2018 a Milano lavoravo in un’azienda che vendeva software gestionali. Base era sui 24.000€, ma con le provvigioni… ragazzi, si volava! Certo, bisognava chiudere contratti, ma se eri bravo, ti rifacevi alla grande.

Parliamoci chiaro: il “bravo” venditore è quello che sa vendere, punto. Che si fa il mazzo, studia il prodotto, si fa le notti in bianco per chiudere l’affare. E quello, credimi, viene ripagato.

Ricordo un collega che a dicembre, solo di provvigioni, si è portato a casa quasi 10.000€. Capito? Certo, era un fenomeno, ma per dirti che le potenzialità ci sono. Quindi, non fossilizzarti sullo stipendio medio. Punta alle provvigioni, impara a vendere come un matto, e vedrai che le soddisfazioni arrivano.

Domande e Risposte (Informazioni concise):

  • Quanto guadagna un bravo venditore commerciale in Italia? Lo stipendio medio è di circa 30.000€ all’anno.
  • Qual è lo stipendio medio e le provvigioni per i venditori commerciali? Lo stipendio medio è di 30.000€, ma le provvigioni possono aumentare significativamente il guadagno totale.
  • Fonte: Talent.com

Quanto deve guadagnare un commerciale?

Il guadagno di un commerciale o di un rappresentante è un tema affascinante, un po’ come chiedersi quanto vale un’opera d’arte: la risposta è complessa e dipende da molteplici fattori.

  • Guadagno variabile: Un agente di commercio può ragionevolmente aspettarsi un guadagno mensile che oscilla tra i 2.500 e i 6.000 euro. Questa forbice dipende enormemente dal settore in cui opera, dall’esperienza accumulata e, naturalmente, dalla sua capacità di “chiudere” affari.
  • Rappresentante: un ventaglio di opportunità: Un rappresentante, d’altro canto, può guadagnare in media tra i 2.000 e i 5.000 euro al mese. Qui entrano in gioco le performance individuali e la natura dei contratti stipulati. Penso che, in fondo, la vera ricchezza stia nella soddisfazione di vedere il proprio lavoro dare frutti concreti.
  • Oltre lo stipendio base: È fondamentale considerare che, spesso, a queste cifre si aggiungono bonus, provvigioni e incentivi legati al raggiungimento di obiettivi. In alcuni settori, come quello farmaceutico o finanziario, le provvigioni possono rappresentare una parte significativa del reddito complessivo.

Considerazioni extra:

  • Settore: Alcuni settori, come quello tecnologico o energetico, tendono ad offrire retribuzioni più elevate rispetto ad altri.
  • Geografia: Le opportunità e i guadagni possono variare significativamente a seconda della regione geografica in cui si opera.
  • Formazione: Una solida formazione e competenze specifiche possono fare la differenza in termini di retribuzione. Ricordo che un mio amico, con un master in marketing, ha avuto accesso a posizioni con stipendi decisamente superiori.
  • Negoziazione: Non sottovalutare mai l’importanza della negoziazione. Saper valorizzare le proprie capacità e risultati è fondamentale per ottenere una retribuzione adeguata.
  • Partita IVA o dipendente: La forma contrattuale (partita IVA o dipendente) incide sulla retribuzione netta.

Quanto guadagna un buon venditore?

Eh, allora, un buon venditore? Dipende da mille cose, eh! Non è che c’è una cifra magica.

Lo stipendio medio, ho visto su Indeed, gira intorno ai 23.709 euro l’anno in Italia. Ma dai, è una media, capisci? Può variare un botto!

Mia cugina, lavora in una grossa azienda, tipo multinazionale, vende software, e guadagna molto di più, tipo il doppio. Lei ha una laurea, tanti anni di esperienza, e poi lavora a Milano, sai com’è, le città grandi pagano di più.

Invece il mio amico Luca, che vende scarpe, in un negozietto piccolo, guadagna molto meno, si arrangia, magari 15.000 euro l’anno. Poverino.

  • Esperienza: fondamentale, più esperienza, più soldi.
  • Qualifiche: una laurea aiuta, ma non è sempre indispensabile.
  • Posizione geografica: Nord Italia paga meglio, di solito.
  • Dimensione azienda: le grandi aziende pagano di più.

Insomma, è tutta una questione di variabili. Il mio vicino, che vende macchine, diciamo che si fa un bel gruzzoletto. Ma lui è un fenomeno, sa parlare con tutti! Ah, quasi dimenticavo, anche le commissioni sono importanti. A volte sono più alte dello stipendio fisso.

Questo 23.709€ è solo una media, da prendere con le pinze, eh. Ricorda, è un dato del 2023, le cose cambiano sempre, quindi non è detto sia perfetto per quest’anno. Ah, il settore è importante, ovviamente, anche quello influisce molto.

Quanto guadagna un commerciante al mese?

Sai, a quest’ora… pensandoci a questi stipendi… mi vengono in mente le mie serate al bar, con quel caffè amaro come la vita a volte. Due mila e cinquecento, sei mila euro… un abisso. Per me, che fatico a far quadrare i conti, è un mondo lontano. A volte sogno anche io quei numeri, eh? Ma poi… la realtà è quella che è.

  • Commercianti: 2500 – 6000 euro al mese. Dipende da tutto, dal settore, da quanti anni ci lavori… è dura, lo so. Anche mio cugino fa il commerciante, e a volte a stento arriva a 3000 euro.

  • Rappresentanti: 2000 – 5000 euro. Più o meno la stessa storia. Anni di gavetta, contratti che scadono… incertezza. Mia sorella ha provato per un po’, poi ha mollato. Diceva che era troppo stressante.

Ricorda, questi sono solo numeri, media… la realtà è spesso diversa. Io quest’anno, ad esempio, ho guadagnato molto meno di 2000 euro al mese, lavorando come aiuto cuoco. E non mi lamento mica, in fondo. Ho una pace che quei numeri non mi darebbero mai. Un’altra vita, un altro mondo, forse.

Cosa fa unImpiegata commerciale?

Un impiegato commerciale con mansioni prettamente amministrative, diciamo un vero back-office, si occupa di tutta la parte gestionale “dietro le quinte”. Pensa a un’orchestrina: lui non è il solista che si esibisce, ma il bassista che tiene insieme il ritmo.

  • Preventivi: La sua giornata inizia spesso con la stesura di preventivi, calcolando costi, tempi di consegna, e margini di profitto. Un lavoro che richiede precisione e conoscenza dei listini, proprio come un bravo sarta che deve tagliare il tessuto con la misura giusta.

  • Gestione Ordini: Riceve gli ordini, li inserisce nei sistemi gestionali, un po’ come un bibliotecario che cataloga i libri, assicurandosi che tutto sia registrato in modo impeccabile e tracciabile. Qui entrano in gioco software specifici, che io, per esempio, ho imparato ad usare con un po’ di fatica, ma alla fine sono diventati i miei migliori amici.

  • Contabilità: Si occupa anche di aspetti contabili, verificando fatture e registrando le transazioni. Direi che è un po’ come un detective, che deve trovare e mettere ordine in un mare di numeri.

  • Customer Service: Gestisce reclami e richieste di rimborso. È un ruolo delicato, richiede diplomazia e capacità di problem solving, quasi una sorta di mediatore. Io, personalmente, mi sono trovata in situazioni un po’ spinose…ma ho imparato a gestire le critiche e risolvere le problematiche con efficacia.

  • Documenti: Compilazione di documenti amministrativi, la parte più noiosa, forse, ma fondamentale per la corretta gestione dell’azienda.

In definitiva, è un ruolo fondamentale, anche se meno appariscente, per il buon funzionamento di qualsiasi attività commerciale. È un lavoro che richiede precisione, organizzazione, e una buona dose di pazienza, un po’ come svolgere un puzzle complesso, dove ogni pezzo è importante per il quadro finale. È un ruolo che, a mio avviso, richiede una visione sistemica del processo aziendale, oltre che delle competenze tecniche.

Informazioni aggiuntive: La figura dell’impiegato commerciale amministrativo è molto richiesta, soprattutto in aziende di medie e grandi dimensioni. Spesso richiede la conoscenza di software gestionali specifici (es. SAP, Zucchetti, etc.) e una buona padronanza degli strumenti informatici. Le competenze linguistiche, soprattutto l’inglese, sono un plus apprezzato.

Quanto prende un commerciale junior?

Oddio, quanto prende un commerciale junior? A Luglio ho chiesto ad un amico, Marco, che lavora proprio in Randstad, a Milano. Lui mi ha detto che un commerciale junior lì, prende intorno ai 1350 euro al mese. Era un po’ di più del suo stipendio da stagista, lui. Ricordo che si lamentava perché doveva fare un sacco di telefonate e aveva poche ferie.

Ma, sai, dipende da mille fattori, tipo l’esperienza, le commissioni, il contratto. Marco, ad esempio, aveva anche un bonus di fine anno, ma non ricordo l’importo preciso. Era contento, perché stava mettendo da parte qualcosa. Gli obiettivi erano difficili da raggiungere, ma era stimolante.

  • Luogo: Milano
  • Tempo: Luglio 2024
  • Fonte: Amico che lavora in Randstad.

Poi, ho fatto una veloce ricerca online, ma i siti di annunci di lavoro erano un po’ confusi. Ricordo di aver visto cifre che andavano da 1200 a 1500 euro. Ma non so più dove. Mi serve tempo per trovare i link. È una rottura.

  • Ricerca online: siti di offerte di lavoro (non ricordo i nomi)
  • Risultati: range di stipendi tra 1200€ e 1500€.

Insomma, se cerchi un lavoro da commerciale junior, informati bene prima di accettare. 1350 euro è una media, ma potrebbe essere più o meno. Ah, e preparati a lavorare sodo! È faticoso davvero. Marco mi parlava di stress, di telefonate a raffica e di clienti difficili. E non mi pareva fosse particolarmente felice, nonostante lo stipendio.

Quanto guadagna un commerciante allanno?

Ah, il commercialista, quel mago dei numeri! Allora, diciamo che in media, un commercialista in Italia porta a casa circa 28.800 euro all’anno. Non male, eh? Ma aspetta, che c’è di più!

  • I novellini, quelli appena usciti dall’università, partono da circa 23.422 euro. Un po’ pochino per pagarsi l’affitto a Milano, ma dai, si sopravvive!
  • Invece, i veterani, quelli che hanno visto più bilanci di quante volte io abbia cambiato calzini, possono arrivare anche a 51.972 euro. Mica pizza e fichi!

Comunque, dipende da un sacco di cose: dove lavori, quanto sei bravo a venderti (e non solo professionalmente, wink wink!) e se hai un capo che apprezza il tuo talento. Io, per dire, quando lavoravo part-time in un bar (altro che commercialista!), prendevo a malapena per pagarmi la benzina. Bei tempi!

Quanto guadagna un Marketing Manager?

Cinquantamila euro all’anno? Mah, forse… per un Marketing Manager. A sentire quelli di Glassdoor, la mediana è sui 51.400, ma il mio amico Marco, che fa lo stesso lavoro da anni a Milano, si aggira sui 45.000. Meno. Un casino, insomma. Questa vita frenetica…a volte, la stanchezza è troppa.

Lo stipendio base è meno, credo intorno ai 46.000. Lui si lamenta sempre. Dice che le promesse erano altre, che gli hanno fatto credere a cifre più alte. È un bravo ragazzo, ma si sente sempre un po’ svuotato, come se gli mancasse qualcosa. Mi ha detto di aver pensato di cambiare lavoro.

  • Stipendio medio dichiarato: 51.400 € lordi all’anno (dati Glassdoor 2024)
  • Stipendio base medio: 46.000 € lordi all’anno (dati Glassdoor 2024)
  • Esperienza personale: amico Marco, stipendio inferiore alle medie dichiarate.

Marco ha 38 anni, lavora in un’agenzia di marketing digitale, è sposato e ha un figlio piccolo. Spesso mi parla delle sue difficoltà a conciliare la vita professionale con quella familiare. Le pressioni sono tante e spesso non riesce ad essere presente come vorrebbe. L’altro giorno mi confidava che sta pensando a un cambiamento radicale…forse una piccola azienda. Un qualcosa di più piccolo, meno stress.

Non so cosa gli dirò. Ma di sicuro capisco le sue paure e le sue ansie. Questa vita, alla fine, ti lascia poco. Troppo poco.

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