Chi è responsabile della cessione del credito?

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La cessione del credito è un atto legale in cui il creditore (cedente) trasferisce il suo diritto di credito a un terzo (cessionario). A seguito di tale cessione, il debitore (ceduto) è ora tenuto a effettuare il pagamento direttamente al cessionario, il nuovo titolare del credito.

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La Cessione del Credito: Un Intricato Gioco di Responsabilità

La cessione del credito, apparentemente semplice nella sua definizione – il trasferimento di un diritto di credito da un soggetto (cedente) ad un altro (cessionario) – nasconde una complessa rete di responsabilità che spesso si rivelano fonte di controversie. Comprendere chi sia effettivamente responsabile in ogni fase del processo è fondamentale per garantire la sicurezza e la legalità dell’operazione, sia per il cedente che per il cessionario, e soprattutto per il debitore.

La responsabilità primaria, naturalmente, ricade sul cedente. Egli è responsabile della validità del credito ceduto. Ciò significa che deve garantire l’esistenza effettiva del credito, la sua legittimità e l’assenza di vizi che potrebbero invalidare la cessione. Se il credito si rivela inesistente, nullo o annullabile, il cessionario può rivalersi sul cedente per i danni subiti. Questa responsabilità si estende anche all’informativa fornita al cessionario: un’informazione incompleta o inesatta può comportare responsabilità per il cedente. Un esempio concreto potrebbe essere la mancata comunicazione di eventuali contestazioni del debitore già in corso al momento della cessione.

Il cessionario, d’altro canto, non è esente da responsabilità. Sebbene non sia responsabile dell’esistenza originaria del credito, ha l’obbligo di agire con diligenza nell’esercizio del diritto acquisito. Questo implica una corretta informazione al debitore sulla cessione stessa, rispettando le modalità e i termini previsti dalla legge. Un comportamento scorretto o aggressivo nella riscossione del credito può esporre il cessionario a responsabilità, soprattutto in caso di violazione delle norme sulla protezione dei dati personali o del codice del consumo. Inoltre, il cessionario è responsabile della corretta gestione del credito dopo la cessione, rispondendo di eventuali ritardi o errori nella gestione amministrativa.

Il debitore (ceduto), pur non partecipando attivamente alla negoziazione della cessione, non è un semplice spettatore passivo. La sua responsabilità principale consiste nel effettuare il pagamento al cessionario, una volta validamente informato della cessione del credito. Il debitore ha, però, il diritto di verificare la legittimità della cessione, potendo opporre al cessionario le eccezioni che poteva opporre al cedente, a meno che non siano di natura personale, cioè inerenti al rapporto originario tra debitore e cedente e non al credito stesso (es. un accordo confidenziale tra debitore e cedente).

In conclusione, la cessione del credito non è un semplice passaggio di proprietà, ma un delicato processo che coinvolge più soggetti e numerose responsabilità. Una corretta comprensione di questi ruoli e delle implicazioni legali è fondamentale per prevenire dispute e garantire la sicurezza di tutte le parti coinvolte. La consulenza legale, soprattutto in caso di cessioni complesse o di alto valore, risulta quindi indispensabile per tutelare i propri diritti e obblighi.