Chi non ha diritto ai fringe benefit?

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I benefit extra-salariali, nel 2024, non incidono sul reddito imponibile fino a 1.000 euro annui per chi non ha figli a carico e 2.000 euro per chi ne ha.
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Chi non ha diritto ai benefit extra-salariali?

I fringe benefit, o benefit extra-salariali, sono una serie di voci che vengono erogate al lavoratore, aggiuntivamente allo stipendio, per incentivare l’attività lavorativa e migliorare il benessere del dipendente.

Nel 2024, in base alle attuali norme fiscali, i benefit extra-salariali non incidono sul reddito imponibile fino a:

  • 1.000 euro annui per chi non ha figli a carico
  • 2.000 euro annui per chi ha figli a carico

Chi è escluso dal beneficio fiscale?

Tuttavia, vi sono alcune categorie di lavoratori che non hanno diritto a questa agevolazione fiscale. In particolare, sono esclusi dal beneficio coloro che:

  • Non sono titolari di un rapporto di lavoro subordinato
  • Percepiscono redditi da lavoro autonomo
  • Sono amministratori o soci di società

Quali sono i benefit esclusi dalla tassazione?

Ai fini della tassazione, rientrano tra i fringe benefit i seguenti emolumenti:

  • Buoni pasto
  • Contributi per asili nido
  • Corsi di formazione
  • Abbonamenti a trasporti pubblici
  • Abbonamenti a palestre o centri sportivi
  • Premi di produttività
  • Assicurazioni private

Quali sono le conseguenze per chi non ha diritto?

Per i lavoratori che non rientrano nelle categorie ammesse al beneficio fiscale, i fringe benefit ricevuti concorrono a formare il reddito imponibile e vengono quindi sottoposti a tassazione.

In caso di superamento delle soglie di esenzione (1.000 o 2.000 euro a seconda della presenza di figli a carico), il valore eccedente dei fringe benefit verrà tassato secondo le aliquote IRPEF applicabili.

Conclusioni

Il beneficio fiscale sui fringe benefit è una misura importante che consente di migliorare il potere d’acquisto dei lavoratori e di incentivare le aziende a erogare benefit extra-salariali. Tuttavia, è essenziale essere consapevoli delle categorie di lavoratori che non hanno diritto a questa agevolazione fiscale, al fine di evitare spiacevoli sorprese in fase di dichiarazione dei redditi.