Cosa si intende per prodotto soggetto ad accisa?

Ah, le accise… Che parolaccia, no? Mi viene subito in mente quella bottiglia di rum, un vero tesoro, che ho dovuto lasciare lì, al supermercato, perché costava un occhio della testa! Ma cos’è, in fondo, un prodotto soggetto ad accisa? Una fregatura, a dirla tutta, almeno per il mio portafoglio. 😂

È una tassa, certo, lo Stato ci mette le mani addosso, ma non è una tassa qualsiasi. È una tassa speciale, una di quelle che ti fanno venire voglia di urlare al cielo, sai? Come quella sulla benzina, che ormai è arrivata a livelli folli. Ricordo mio zio, che per anni ha lavorato come tassista, quanto si lamentava. Diceva sempre che era diventata una follia, che a un certo punto gli sarebbe costata di più la benzina che il guadagno stesso. E poi il tabacco, ovvio. Mio nonno, poverino, che lotta continua per comprarsi le sue sigarette…

Ma c’è una cosa che mi ha sempre lasciato un po’ perplesso, una specie di… grigio legale, diciamo così. Un prodotto è soggetto ad accisa anche prima che tu paghi effettivamente la tassa. È come un marchio di Caino, un’ombra che ti segue fino a quando non hai sistemato i conti col fisco. Capisci? È come un debito, un’ipoteca invisibile. Un po’ come quando ho rimandato il pagamento delle tasse per mesi, ero lì che sudavo freddo, sapendo che il prodotto, in questo caso il mio conto in banca, era tecnicamente “soggetto a pignoramento” (forse ho usato una parola un po’ troppo forte, ma rende l’idea, no?). Mi sono sentito proprio sotto pressione… e chissà quanti altri si sentono così!

Insomma, le accise, a prescindere da quanto siano giustificate a livello economico – e non voglio certo entrare in discorsi politici ora – sono un bel peso sulle spalle, eh? Un peso che sentiamo tutti, ogni volta che compriamo un pacchetto di sigarette, riempiamo il serbatoio o ci concediamo un goccio di quel rum che mi faceva tanto gola…