Cosa succede se vendi su eBay senza Partita IVA?

Cavolo, vendere su eBay senza Partita IVA… Ci ho pensato anch’io, sai? Chi non vorrebbe guadagnare qualcosa senza troppe complicazioni? Ma poi… è davvero così semplice? Mi sono informata un po’, perché, diciamocelo, le grane con il fisco non me le voglio cercare. E ho scoperto che i rischi sono seri, eh. Non è uno scherzo.

Pensa: se ti beccano, son dolori! Tasse arretrate da pagare, tutte in un colpo… e poi multe! Ho letto da qualche parte, non ricordo dove di preciso, che possono arrivare anche al 30% di quello che hai guadagnato senza dichiararlo. Trenta percento! Roba da mettersi le mani nei capelli. E come se non bastasse, ci sono pure gli interessi di mora. Insomma, un salasso.

Mia zia, per esempio, fa la sarta e vende online qualche vestito che cuce. Niente di che, giusto per arrotondare. Pensava di farla franca, poverina… poi le è arrivata una bella letterina dalle Entrate… un incubo! Ha dovuto pagare un botto, e per fortuna che non guadagnava chissà quanto.

E poi c’è la questione dell’ “attività abusiva d’impresa”. Se vendi con una certa continuità, e soprattutto se i ricavi sono consistenti – e chi lo decide poi cosa è consistente? – rischi grosso. Non è che puoi vendere due cosine ogni tanto e pensare di passarla liscia. Se diventa una cosa seria, il fisco ti considera a tutti gli effetti un’impresa, anche se non hai la P.IVA. E lì son guai veri.

Quindi, boh… io, sinceramente, non me la sento. Meglio fare le cose per bene fin da subito, no? Che poi magari uno pensa di risparmiare, ma alla fine… chi ci rimette è sempre il portafoglio! E la serenità, quella poi… dove la mettiamo?

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