Quali contratti non hanno diritto alla tredicesima?

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La gratifica natalizia (tredicesima) non spetta a lavoratori autonomi, a progetto e parasubordinati, in quanto la loro retribuzione non è strutturata con il medesimo schema dei dipendenti con contratto subordinato. La corresponsione della tredicesima è legata a specifici contratti di lavoro dipendente.

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Tredicesima: Chi Ne Resta Fuori? Una Guida Chiara per Orientarsi nel Mondo del Lavoro

La tredicesima mensilità, altrimenti definita gratifica natalizia, rappresenta un’importante aggiunta allo stipendio per molti lavoratori italiani, un vero e proprio “cuscinetto” economico in vista delle spese natalizie. Ma, al di là della gioia che genera, è fondamentale comprendere che non tutti i contratti di lavoro danno diritto a questa mensilità extra.

La tredicesima è intrinsecamente legata al contratto di lavoro dipendente. Ciò significa che la sua erogazione è strettamente connessa a un rapporto di subordinazione in cui il lavoratore mette a disposizione le proprie energie in cambio di una retribuzione fissa e predeterminata, seguendo le direttive del datore di lavoro. In altre parole, la tredicesima è un diritto acquisito nel momento in cui si stipula un contratto di lavoro che rientra in questa specifica categoria.

Quindi, chi sono gli esclusi? Principalmente, si tratta di tutti quei lavoratori che operano al di fuori del rapporto di lavoro subordinato. Nello specifico, lavoratori autonomi, collaboratori a progetto e parasubordinati non hanno diritto alla tredicesima. Questa esclusione deriva dalla natura stessa della loro retribuzione, che non è strutturata secondo lo stesso schema dei dipendenti.

  • Lavoratori Autonomi: Questi professionisti, come artigiani, liberi professionisti e imprenditori individuali, gestiscono la propria attività in autonomia, assumendosi il rischio d’impresa e stabilendo autonomamente i propri prezzi e le proprie tariffe. Il loro reddito dipende direttamente dal volume di affari e dalla loro capacità di generare profitto, non da un salario fisso mensile.

  • Collaboratori a Progetto: Anche se a volte operano all’interno di un’azienda, i collaboratori a progetto non sono dipendenti. Il loro rapporto è legato alla realizzazione di un progetto specifico e la loro retribuzione è generalmente definita in base al raggiungimento di obiettivi prefissati o al completamento del progetto stesso.

  • Parasubordinati: Questa categoria comprende figure come i collaboratori coordinati e continuativi (co.co.co). Sebbene possano avere una certa continuità nel rapporto di lavoro con un’azienda, non sono formalmente dipendenti. La loro retribuzione è generalmente basata su un compenso concordato per le prestazioni svolte, non su uno stipendio fisso mensile.

In conclusione, la tredicesima è un diritto che si acquisisce con un contratto di lavoro dipendente. Chi opera con forme contrattuali diverse, come lavoratori autonomi, a progetto o parasubordinati, non può beneficiare di questa gratifica natalizia, poiché la loro retribuzione è strutturata in modo differente e basata su principi di autonomia e raggiungimento di obiettivi specifici piuttosto che su un rapporto di subordinazione con stipendio fisso. È fondamentale conoscere le peculiarità del proprio contratto di lavoro per comprendere appieno i diritti e i doveri che ne derivano, evitando così spiacevoli sorprese al momento della ricezione dello stipendio di dicembre.

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