Quanti soldi prende un avvocato per una causa?

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I costi per la mediazione civile variano in base al valore della controversia. Per cause tra 500.001 e 2.500.000 euro, si prevedono circa 2.375 o 1.900 euro (IVA inclusa). Per importi superiori, fino a 5.000.000 euro, le tariffe salgono a 3.250 o 2.600 euro (IVA inclusa). Oltre i 5.000.000 euro, si stimano 5.750 o 4.600 euro (IVA inclusa).

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Quanto costa davvero un avvocato per una causa civile? Oltre la mediazione, le spese nascoste.

Sappiamo che rivolgersi ad un avvocato può rappresentare un investimento significativo, e la domanda “Quanto mi costerà?” è più che lecita. Spesso si focalizza l’attenzione sui costi della mediazione, ma è importante capire che rappresentano solo una parte, a volte minima, del costo complessivo di una causa civile. Mentre le tariffe per la mediazione sono abbastanza standardizzate, come indicato di seguito, le spese legali vere e proprie sono molto più variabili e dipendono da diversi fattori.

Ricordiamo, a titolo informativo, che per la mediazione civile, i costi, IVA inclusa, sono fissati per legge e variano in base al valore della controversia:

  • Tra 500.001 e 2.500.000 euro: circa 2.375 euro o 1.900 euro (a seconda del numero delle parti coinvolte).
  • Tra 2.500.001 e 5.000.000 euro: 3.250 euro o 2.600 euro (a seconda del numero delle parti coinvolte).
  • Oltre 5.000.000 euro: 5.750 euro o 4.600 euro (a seconda del numero delle parti coinvolte).

Tuttavia, è fondamentale considerare che oltre a questi costi fissi per la mediazione, intervengono numerose altre voci di spesa che incidono significativamente sul costo finale della causa. Parliamo, ad esempio, di:

  • Parcella dell’avvocato: Questa è la parte più consistente e varia in base alla complessità del caso, al tempo impiegato, all’esperienza del professionista e alla sua notorietà. Una causa semplice può costare diverse migliaia di euro, mentre una causa complessa, che si protrae per anni, può arrivare a decine di migliaia di euro.
  • Contributo unificato: Un tributo dovuto allo Stato per l’accesso alla giustizia, il cui importo varia in base al valore della causa.
  • Spese di notifica: Costi relativi alla notifica degli atti giudiziari alle controparti.
  • Spese per consulenze tecniche: Se la causa richiede l’intervento di un consulente tecnico d’ufficio (CTU) o di un perito di parte, bisogna considerare anche queste spese.
  • Indennità di trasferta: Se l’avvocato deve sostenere trasferte per udienze o incontri, queste spese saranno addebitate al cliente.

Quindi, mentre i costi della mediazione offrono un punto di riferimento, non sono rappresentativi del costo totale di una causa. È fondamentale richiedere sempre un preventivo dettagliato al proprio avvocato, discutendo apertamente tutte le possibili spese e le diverse fasi del procedimento. Un confronto trasparente con il professionista è essenziale per evitare spiacevoli sorprese e affrontare il percorso legale con la massima consapevolezza. Infine, è consigliabile valutare anche la possibilità di stipulare una polizza di assicurazione per la tutela legale, che può coprire parte delle spese.