Cosa significa Olly?

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Olly è una manovra dello skateboard che consiste nel far saltare la tavola in aria mentre il rider rimane in posizione. Per eseguire una olly, il rider posiziona il piede anteriore vicino alla parte anteriore della tavola e il piede posteriore sul tail. Quindi sposta rapidamente il piede posteriore verso il basso, facendo scattare il tail contro il terreno. Il piede anteriore spinge quindi in avanti mentre il piede posteriore scivola lungo il griptape. Questo movimento fa sì che la tavola si sollevi in aria mentre il rider rimane sopra di essa.

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Il cuore dello skateboarding: decodificando l’Olly

L’Olly. Un nome breve, quasi onomatopeico, che racchiude l’essenza stessa dello skateboarding. Non è semplicemente un trick, è la pietra angolare, il fondamento su cui si costruiscono evoluzioni aeree di ogni genere. Padroneggiare l’Olly significa aprire le porte a un mondo di possibilità, un vocabolario di movimenti che trasforma il semplice atto di andare in skateboard in una forma d’arte dinamica e espressiva.

Ma cosa significa esattamente “Olly”? Descriverlo come un semplice salto con la tavola potrebbe sembrare riduttivo. L’Olly è un’elegante sinergia di movimenti coordinati, un balletto tra corpo e tavola che sfida la gravità. Immaginate: il rider, con il piede anteriore posizionato strategicamente vicino ai truck anteriori (non proprio sulla punta, ma leggermente più indietro, per un controllo ottimale), e il piede posteriore saldamente ancorato al tail.

Il segreto risiede nello “scoppio” del tail. Non si tratta di una semplice pressione verso il basso, ma di un movimento rapido e deciso, quasi una frustata, che sfrutta l’elasticità della tavola. Il tail impatta contro il terreno, generando la spinta necessaria per il decollo. Simultaneo a questo scatto, il piede anteriore, con un movimento fluido e controllato, scorre verso l’alto lungo la superficie grip della tavola, come se volesse “accompagnare” la salita, guidandola in aria. È questo il momento cruciale, il punto di contatto che mantiene il rider connesso alla tavola durante il volo.

Mentre la tavola si solleva, il piede posteriore, dopo aver innescato il “pop”, scivola anch’esso lungo il griptape, seguendo la traiettoria del piede anteriore. Questo movimento sincronizzato contribuisce a livellare la tavola in aria e a mantenere l’equilibrio.

L’Olly non è solo questione di tecnica, ma anche di sensibilità e timing. Richiede pratica, pazienza e la capacità di ascoltare il proprio corpo e la risposta della tavola. È un processo di apprendimento continuo, una sfida costante a perfezionare il movimento, a raggiungere quell’armonia tra rider e skateboard che rende l’Olly un’esperienza di pura libertà e controllo. Una volta padroneggiato, questo trick fondamentale diventa la chiave per sbloccare un universo di nuove possibilità, aprendo la strada a trick più complessi e spettacolari, dai kickflip ai heelflip, dagli shove-it ai grind. L’Olly, in definitiva, non è solo un trick: è il cuore pulsante dello skateboarding.