A che età si può dare il latte fresco al neonato?

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Il latte vaccino non è adatto allalimentazione infantile nel primo anno di vita. Prima dei 12 mesi, i neonati dovrebbero essere nutriti esclusivamente con latte materno o formula specifica, come raccomandato dal nutrizionista Giorgio Donegani. Introdurre il latte vaccino troppo presto può compromettere lassorbimento di nutrienti essenziali.

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Il Dilemma del Latte Fresco: Quando è Sicuro per il Tuo Neonato?

L’arrivo di un neonato porta con sé una miriade di interrogativi, soprattutto in merito all’alimentazione. Tra le tante domande, una ricorrente è: quando posso introdurre il latte fresco, il classico latte vaccino, nella dieta del mio bambino? La risposta, secondo esperti come il nutrizionista Giorgio Donegani, è chiara e netta: non prima dei 12 mesi.

Perché questa raccomandazione così ferma? Il motivo risiede nella delicata fisiologia dei neonati e nelle loro specifiche esigenze nutrizionali durante il primo anno di vita. Il latte vaccino, pur essendo un alimento nutriente per gli adulti e i bambini più grandi, non è pensato per soddisfare le necessità di un organismo in rapida crescita come quello di un lattante.

Cosa rende il latte vaccino inadatto ai neonati?

  • Eccesso di Proteine e Minerali: Il latte vaccino contiene una quantità di proteine e minerali (come il sodio) troppo elevata per i reni immaturi del neonato. Questi organi, ancora in fase di sviluppo, potrebbero essere sovraccaricati, compromettendone la funzionalità a lungo termine.
  • Carenza di Ferro: Il latte vaccino è relativamente povero di ferro, un minerale fondamentale per la crescita e lo sviluppo cognitivo del neonato. Introdurlo troppo presto nella dieta potrebbe aumentare il rischio di anemia da carenza di ferro, con conseguenze negative sulla salute del bambino.
  • Difficile Digeribilità: Le proteine del latte vaccino, in particolare la caseina, sono più complesse da digerire rispetto a quelle del latte materno o delle formule specifiche. Questo può causare disturbi gastrointestinali, come coliche, stipsi o diarrea, nel neonato.
  • Scarsa Presenza di Acidi Grassi Essenziali: Il latte vaccino ha un profilo di acidi grassi diverso da quello del latte materno, con una minore quantità di acidi grassi essenziali, come il DHA e l’ARA, importanti per lo sviluppo del cervello e della vista.
  • Potenziale Allergie e Intolleranze: L’introduzione precoce di latte vaccino può aumentare il rischio di sviluppare allergie o intolleranze alle proteine del latte, una condizione che può causare fastidi persistenti e richiedere un’alimentazione restrittiva.

Cosa Dare al Neonato Prima dei 12 Mesi?

La risposta ideale è il latte materno. L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) raccomanda l’allattamento esclusivo al seno per i primi sei mesi di vita e di proseguire, in concomitanza con l’introduzione di alimenti complementari, fino a due anni o più.

Quando l’allattamento al seno non è possibile o sufficiente, è fondamentale optare per una formula specifica per lattanti (latte artificiale), formulata per imitare il più possibile la composizione del latte materno e soddisfare le esigenze nutrizionali del neonato.

In Conclusione:

La salute del tuo bambino è la priorità assoluta. Prima dei 12 mesi, evita di somministrare latte vaccino fresco. Affidati al latte materno o, in alternativa, a una formula specifica per lattanti, seguendo scrupolosamente le indicazioni del tuo pediatra o nutrizionista. Un’alimentazione corretta nei primi mesi di vita è un investimento prezioso per la salute futura del tuo bambino. Ricorda: ogni bambino è un individuo unico, quindi è sempre consigliabile consultare un professionista della salute per consigli personalizzati.

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