Come alimentare una persona che non deglutisce?

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Per la nutrizione di chi ha difficoltà di deglutizione, sono indicati alimenti dalla consistenza liscia e vellutata: creme di cereali, passati vegetali, omogeneizzati di carne, pesce e frutta, yogurt senza pezzi, budini e mousse. La dieta deve essere priva di consistenze solide o grumose.
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Nutrizione adeguata per individui con disfagia

La disfagia, difficoltà di deglutizione, può insorgere a causa di varie condizioni mediche, come ictus, demenza e paralisi cerebrale. Una nutrizione adeguata è essenziale per mantenere la salute generale e il benessere degli individui con disfagia.

Modifiche dietetiche per la disfagia

Le modifiche dietetiche sono necessarie per adattarsi alle difficoltà di deglutizione. Le seguenti linee guida alimentari possono aiutare a garantire un’assunzione nutrizionale adeguata:

  • Consistenza liscia e vellutata: Gli alimenti devono avere una consistenza liscia e vellutata per facilitare la deglutizione. Esempi includono creme di cereali, passati vegetali, omogeneizzati di carne, pesce e frutta.
  • Privi di pezzi solidi: Gli alimenti non devono contenere pezzi solidi o grumosi, poiché possono rappresentare un rischio di soffocamento.
  • Idratazione: Oltre agli alimenti solidi, è fondamentale garantire un’idratazione adeguata. L’acqua o le bevande addensate possono essere fornite tramite cannuccia o tazza antiriflusso.

Alimenti consigliati

I seguenti alimenti sono generalmente ben tollerati dagli individui con disfagia:

  • Cereali: Creme di riso, avena o grano
  • Frutta: Puree di mele, banane o pere
  • Verdure: Passati di carote, patate o piselli
  • Carne: Omogeneizzati di pollo, manzo o pesce
  • Latticini: Yogurt senza pezzi, budini e mousse
  • Altri: Uova strapazzate, gelatina, succhi di frutta

Alimenti sconsigliati

I seguenti alimenti dovrebbero essere evitati o modificati in base alle esigenze individuali:

  • Alimenti solidi: Carne cruda, frutta intera e verdure crude
  • Alimenti appiccicosi: Pane, riso e pasta
  • Alimenti fibrosi: Sedano, asparagi e cavoli
  • Alimenti caldi: Le bevande e i cibi caldi possono aumentare il rischio di ustioni orofaringee
  • Alimenti acidi: Gli agrumi e il pomodoro possono irritare la gola

Aspetti di sicurezza

Oltre alle modifiche dietetiche, è importante considerare le seguenti misure di sicurezza:

  • Posizionamento: Assicurarsi che l’individuo sia seduto in posizione eretta con il mento leggermente inclinato verso il basso.
  • Morsi piccoli: Incoraggiare a mangiare morsi piccoli e a masticare a fondo.
  • Evitare distrazioni: Minimizzare le distrazioni durante i pasti per favorire la concentrazione sulla deglutizione.
  • Monitoraggio: Osservare con attenzione l’individuo durante i pasti per rilevare eventuali segni di difficoltà o soffocamento.

Conclusione

Gli individui con disfagia necessitano di modifiche dietetiche specifiche per garantire un’adeguata nutrizione. Seguendo le linee guida alimentari sopra descritte e adottando misure di sicurezza, è possibile soddisfare i loro bisogni nutrizionali e migliorare la loro qualità di vita generale.