Come riconoscere la tosse da bronchiolite?

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La bronchiolite si manifesta inizialmente come un semplice raffreddore, ma può rapidamente peggiorare, provocando in poche ore respiro affannoso e rumoroso, accompagnato da tosse e fischietti.

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Riconoscere la Tosse da Bronchiolite: Una Guida per Genitori Attenti

La bronchiolite, un’infezione respiratoria acuta che colpisce principalmente i bambini di età inferiore ai due anni, rappresenta una delle principali cause di ricovero ospedaliero in età pediatrica durante i mesi invernali. Riconoscerla precocemente, soprattutto la tipologia di tosse associata, può fare la differenza nel garantire al bambino le cure adeguate e prevenire complicanze.

Spesso, la bronchiolite esordisce in maniera subdola, simulando un banale raffreddore. Il piccolo paziente può presentare naso che cola, starnuti e una leggera febbre. Tuttavia, a differenza di un semplice raffreddore, la bronchiolite può rapidamente evolvere in una condizione più seria, caratterizzata da difficoltà respiratorie. È proprio in questa fase che la tosse assume una connotazione particolare.

Come si distingue la tosse da bronchiolite?

La tosse da bronchiolite non è una tosse secca e irritativa come quella che accompagna un’influenza. Presenta caratteristiche ben precise:

  • Tosse “abbaiante” e profonda: Descrivetela come una tosse roca, quasi simile al latrato di un cane. Questa peculiarità è dovuta all’infiammazione delle piccole vie aeree (bronchioli).
  • Tosse grassa e produttiva: Spesso, la tosse è accompagnata dalla produzione di muco. Il bambino potrebbe avere difficoltà ad espettorare, specialmente se molto piccolo.
  • Tosse persistente e aggravata: A differenza della tosse di un comune raffreddore che tende a migliorare gradualmente, la tosse da bronchiolite tende a persistere e, spesso, ad aggravarsi nel corso della giornata, soprattutto durante la notte o quando il bambino è sdraiato.
  • Fischi e sibili durante la respirazione: La tosse è frequentemente associata a difficoltà respiratorie, evidenziate da un respiro affannoso e rumoroso, con la comparsa di fischi e sibili (il cosiddetto “wheezing”). Questi rumori sono causati dal restringimento delle vie aeree infiammate.

Altri segnali d’allarme da non sottovalutare:

Oltre alla tosse, è fondamentale monitorare altri sintomi che possono indicare la presenza di bronchiolite e la sua gravità:

  • Respiro accelerato (tachipnea): Il bambino respira più velocemente del normale.
  • Rientramenti intercostali: La pelle tra le costole si ritrae ad ogni respiro, indicando uno sforzo respiratorio elevato.
  • Alitamento delle pinne nasali: Le narici si allargano ad ogni inspirazione.
  • Cianosi: Colorazione bluastra delle labbra e delle dita, segno di scarsa ossigenazione.
  • Difficoltà ad alimentarsi: Il bambino potrebbe rifiutarsi di mangiare o bere a causa della difficoltà respiratoria.
  • Irritabilità e sonnolenza: Il bambino può apparire particolarmente irritabile o eccessivamente sonnolento.

Cosa fare se si sospetta la bronchiolite?

Di fronte a una tosse che presenta le caratteristiche descritte, accompagnata da difficoltà respiratorie, è fondamentale consultare immediatamente il pediatra o recarsi al pronto soccorso. Non sottovalutate i sintomi, soprattutto nei bambini più piccoli e in quelli con preesistenti problemi respiratori.

La diagnosi precoce e il trattamento tempestivo possono aiutare a gestire i sintomi, prevenire complicanze come la disidratazione e l’insufficienza respiratoria, e garantire al vostro bambino una pronta guarigione. La bronchiolite è una patologia seria che richiede attenzione e cure adeguate. Un genitore informato e attento è il primo passo per proteggere la salute del proprio bambino.

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