Come si comincia lo svezzamento?

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Inizia lo svezzamento sostituendo il pasto di mezzogiorno con una pappa salata completa, non dolce. Questo approccio è nutrizionalmente più corretto e aiuta il bambino ad accettare sapori diversi, dato il suo gusto naturale per il dolce.

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Il primo cucchiaio: un viaggio verso i sapori dello svezzamento

Lo svezzamento, un momento cruciale nella crescita del bambino, rappresenta il passaggio graduale dal latte materno o artificiale ad alimenti solidi. Spesso accompagnato da dubbi e incertezze da parte dei genitori, questo percorso richiede un approccio attento e informato. Una delle domande più frequenti riguarda proprio l’inizio: come e quando proporre i primi assaggi?

Contrariamente a quanto si pensava in passato, iniziare lo svezzamento con pappe dolci non è la strategia migliore. Oggi, pediatri e nutrizionisti concordano sull’importanza di introdurre fin da subito il sapore salato nel pranzo del bambino. Sostituire il pasto di mezzogiorno con una pappa salata completa, anziché dolce, rappresenta infatti un approccio nutrizionalmente più corretto e vantaggioso per lo sviluppo del gusto del piccolo.

Ma perché privilegiare il salato? I neonati possiedono una naturale predisposizione per il dolce, legata al sapore del latte materno. Introdurre precocemente sapori diversi, come quelli delle verdure, della carne e del pesce, aiuta ad ampliare il loro palato e a prevenire future difficoltà nell’accettare cibi non dolci. Proporre inizialmente pappe dolci, al contrario, potrebbe rafforzare questa preferenza innata, rendendo più difficile l’introduzione di altri sapori fondamentali per una dieta equilibrata.

La pappa salata di mezzogiorno deve essere completa e bilanciata, comprendendo:

  • Cereali: preferibilmente senza glutine nelle prime fasi dello svezzamento (riso, mais, miglio);
  • Proteine: carne, pesce, legumi, formaggi freschi;
  • Verdure: una fonte preziosa di vitamine e minerali;
  • Grassi buoni: un cucchiaino di olio extravergine di oliva a crudo.

È importante ricordare che lo svezzamento è un percorso graduale e personalizzato. Ogni bambino ha i suoi tempi e le sue preferenze. Osservate attentamente i segnali del vostro piccolo e consultate sempre il pediatra, che saprà fornirvi indicazioni specifiche e adatte alle esigenze individuali. Introdurre un nuovo alimento alla volta, offrendolo per più giorni consecutivi, permette di individuare eventuali intolleranze e di abituare il bambino ai diversi sapori.

Lo svezzamento, quindi, non è solo un’introduzione al cibo, ma un vero e proprio viaggio alla scoperta dei sapori, un’esperienza sensoriale fondamentale per la crescita e il benessere del bambino. E iniziare con il salato è il primo passo verso un’alimentazione sana ed equilibrata.