Cosa mangiare per far passare le coliche?

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Per alleviare le coliche, si consiglia di consumare cibi semplici come riso, patate lesse, pollo e pesce cotti, oltre a verdure cotte al vapore o bollite.
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Coliche infantili: un approccio nutrizionale per la mamma (e per il bebè)

Le coliche infantili, quel pianto inconsolabile e prolungato che tormenta i neonati (e i loro genitori!), rappresentano un vero e proprio enigma. Sebbene non esista una cura definitiva, diversi fattori possono influenzare la loro intensità, e tra questi, sorprendentemente, anche l’alimentazione materna gioca un ruolo importante. Se il tuo piccolo è afflitto da coliche, affrontare il problema con un’alimentazione attenta e mirata può contribuire a lenire i sintomi.

E’ fondamentale ricordare che non esiste una dieta magica che elimini le coliche istantaneamente. La loro eziologia è multifattoriale e può essere legata a reflusso, intolleranze, sviluppo del sistema digerente ancora immaturo o semplice disagio. Tuttavia, un’alimentazione equilibrata e attenta può fare la differenza.

La chiave di volta per alleviare le coliche, soprattutto in fase di allattamento al seno, sta nell’adottare una dieta semplice, ipoallergenica e facilmente digeribile per la mamma. Questo significa privilegiare alimenti che non siano noti per causare problemi gastrointestinali, sia alla mamma che, indirettamente, al bambino attraverso il latte materno.

Quali alimenti possono dunque essere d’aiuto? La scelta dovrebbe ricadere su:

  • Cereali semplici: Riso bianco lesso, in particolare, è un alimento facilmente digeribile e privo di fibre eccessive, che potrebbero irritare il delicato apparato digerente del bambino. Anche la pasta bianca, ben cotta, può essere un’opzione valida.

  • Proteine magre: Pollo e pesce cotti al vapore o bolliti rappresentano un’ottima fonte di proteine di facile assimilazione. E’ importante evitare carni rosse e cibi processati, potenziali responsabili di gonfiore e gas.

  • Verdure cotte: Le verdure al vapore o bollite, come patate, carote e zucchine, sono più digeribili rispetto a quelle crude. E’ preferibile iniziare con piccole quantità e monitorare attentamente la reazione del bambino. Attenzione a verdure notoriamente flatulente come cavolfiori, broccoli e fagioli, che è meglio evitare almeno in fase iniziale.

  • Frutta matura e poco zuccherina: Poche quantità di banane mature o mele cotte possono essere introdotte gradualmente. Evitare frutta acida o ricca di zuccheri complessi.

Cosa è invece da evitare categoricamente?

  • Latte vaccino e derivati: Spesso causa di coliche sia per intolleranza diretta nel bambino (se allattato artificialmente) sia per via dell’infiammazione che può causare nella mamma durante l’allattamento. Formaggi stagionati, yogurt e panna sono da evitare o consumare in quantità molto ridotte.

  • Cibi grassi e fritti: Difficili da digerire e potenziali responsabili di disturbi gastrointestinali.

  • Cibi piccanti, speziati e con condimenti eccessivi: Irritano la mucosa gastrica, sia della mamma che del piccolo.

  • Legumi e verdure a foglia verde: Potenzialmente flatulenti.

  • Cibi processati, confezionati e ricchi di additivi: Da evitare per la loro scarsa digeribilità e la presenza di sostanze potenzialmente irritanti.

Ricordate che questa è solo una guida generale. Ogni bambino è diverso e ciò che funziona per uno potrebbe non funzionare per un altro. L’osservazione attenta del proprio bambino e un consulto con il pediatra sono fondamentali per identificare le possibili cause delle coliche e adattare l’alimentazione alle esigenze specifiche del piccolo. Non esitate a tenere un diario alimentare, annotando cosa mangiate e la reazione del vostro bambino, per poter meglio individuare eventuali correlazioni. La pazienza e la costanza sono le armi migliori in questa battaglia contro le coliche.