Perché non bisogna cercare di correggere il mancinismo nel bambino?

Perché non bisogna cercare di correggere il mancinismo nel bambino? Ma davvero c’è ancora bisogno di chiederselo? Mi viene un nodo alla gola solo a pensarci. Forzare un bambino mancino a usare la destra… Che senso ha? È una crudeltà, una roba vecchia, un’imposizione assurda. Si rischia di creare un disagio enorme, un blocco… Poveri piccoli! Problemi di coordinazione, balbuzie, frustrazione a mille… Chi non li capisce?

Ricordo la mia zia, mancina, costretta a scrivere con la destra da suora. Che trauma! Ancora oggi, a settant’anni, fa fatica ad allacciarsi le scarpe. E la scrittura? Un disastro. Chissà quanta rabbia repressa… A che pro, poi? Per cosa? Per adeguarsi a una stupida convenzione sociale?

Lasciamoli liberi, no? Liberi di usare la mano che sentono, che sia la destra o la sinistra. È la loro natura, la loro individualità. Ho letto da qualche parte, non ricordo dove, che tipo il 10% della popolazione è mancina… E allora? Sono persone come noi, forse anche più creative, chi lo sa! Mio figlio, per esempio, usa la sinistra per disegnare e la destra per lanciare la palla. E chi sono io per dirgli cosa deve fare? È felice così. Cresce sereno. E questa è la cosa più importante, non credete? Rispettiamoli, diamogli fiducia. Lasciamoli scrivere, disegnare, mangiare… con la mano che vogliono. È un piccolo gesto, ma può fare una grande differenza.