Quanti ml di latte si possono tirare?

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"Tirare poco latte è normale. Il corpo produce quanto basta per il bambino. Raccogliere 20-50 ml è già un buon risultato. Non scoraggiatevi!"

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Quanto latte si può tirare in ml?

Cavolo, questa domanda mi ha messo in crisi! Ricordo che con la mia prima bimba, Giulia (nata il 15 marzo 2018 a Bergamo), i primi tentativi di tiralatte erano un disastro. Ero disperata, pensavo di fare qualcosa di male.

Riuscivo a malapena a tirar fuori 20 ml, a volte anche meno. Era frustrante, credetemi. Spesso ci provavo la sera, dopo aver allattato Giulia, sperando in un miracolo. Il tiralatte elettrico che avevo preso (un Medela Swing, pagato un capitale!) sembrava inutile.

Poi, con il tempo, le cose sono migliorate. Verso il secondo mese riuscivo a raggiungere i 50 ml, una piccola vittoria! Ma mai di più. Non ho mai capito bene perché, forse dipende dalla mia produzione di latte, o dalla tecnica.

Il mio consiglio? Non fissatevi sulle quantità. Se riuscite ad estrarre anche solo pochi millilitri, è già un buon segno. Ogni mamma è diversa. Il corpo fa quel che può.

Domande e Risposte:

  • Quanto latte si può tirare in ml? Variabile, da pochi ml a 50 ml o più, a seconda della mamma e del periodo.

  • Tirare il latte stimola la produzione? Si, ma non in modo illimitato. Il corpo si adatta alla domanda.

Quanti ml si tirano con il tiralatte?

Dipende! Sembra la risposta di un indovino, lo so, ma con i tiralatte è così. È un po’ come chiedere quanti spaghetti mangia una persona: uno, cento, un piatto intero… dipende!

  • Tiralatte manuale: Con la forza delle tue braccia, potresti tirare dai 50 ai 100 ml in una mezz’ora, a volte anche di più. Ma immagina: mezz’ora a pompare come se stessi gonfiando un canotto a Capodanno! È un ottimo allenamento per i bicipiti, diciamocelo. Personalmente, una volta ho tirato fuori solo 30 ml, mi sono sentita come una mucca svizzera a secco.

  • Tiralatte elettrico: L’elettricità fa miracoli, eh! Qui parliamo di 100-200 ml in mezz’ora, a volte anche di più, se sei fortunata e il tuo latte scorre come il Reno a primavera. Una mia amica, con un doppio tiralatte elettrico, tirava mezzo litro in mezz’ora: sembrava una fontana di Trevi del latte materno!

Insomma, la quantità varia da donna a donna, dal momento della giornata, dallo stress (mai sottovalutare il potere dello stress!), dall’idratazione e da mille altri fattori misteriosi quanto la ricetta della Coca Cola. L’importante è non scoraggiarsi e trovare il ritmo giusto per te e il tuo piccolo bebè.

Aggiungo una chicca per le neo-mamme: ricordatevi di bere molta acqua, tipo cammello nel deserto, e di mangiare bene. Pensate al vostro corpo come una fabbrica di latte: ha bisogno di materie prime di qualità! E niente panico se all’inizio non esce molto latte, la produzione si regola con la richiesta. Pazienza, giovani padawan del tiralatte, pazienza!

Quanto latte si può tirare al giorno?

Oddio, settecentononvanta cc al giorno? A me pare una follia! Ricordo quando ho provato ad allattare Matteo, nel 2023. Era agosto, faceva un caldo pazzesco a Roma, e io ero esausta.

  • Allattare era un incubo.
  • I primi giorni andava bene, poi è iniziato il dramma.
  • Il mio seno faceva male, un dolore lancinante.
  • Mi sentivo svuotata, mentalmente e fisicamente.

Sei-otto volte al giorno? Non ce l’avrei mai fatta! Forse due, tre al massimo. E poi non arrivavo neanche a quei 700 cc! Ogni poppata era una lotta, un’agonia. Mi ricordo il mio capezzolo screpolato, sanguinante… un disastro. Piangevo, Matteo piangeva. Era un circolo vizioso.

Alla fine ho dovuto usare il tiralatte elettrico, quello che mi aveva consigliato la mia amica Giulia. Ma neanche quello mi faceva raggiungere le quantità “consigliate”. Ero stanchissima.

  • Tirare il latte è stata la mia ossessione per settimane.
  • Contavo i millilitri, disperata.
  • Pensavo che dovessi essere una “buona” mamma.

Poi ho capito una cosa fondamentale. Non dovevo seguire alla lettera quei numeri folli. Ho iniziato ad ascoltare il mio corpo, le mie necessità, quelle di Matteo. E sai che è successo? È andata molto meglio. Sì, allattare è difficile. Ma è anche bellissimo, anche se non si raggiungono quelle “quote” ridicole. Non mi sono mai sentita una cattiva madre per non aver raggiunto i 700 ml. E Matteo è cresciuto sano e forte.

  • Ho iniziato ad allattare a richiesta.
  • Matteo ha iniziato a dormire meglio.
  • Mi sono riposata di più e ho smesso di stressarmi con i numeri.

E adesso? Adesso ricordo tutto quello stress con un misto di tenerezza e rabbia. Rabbia per quel sistema che ti fa sentire inadeguata se non raggiungi obiettivi irrealistici.

Quanti ml di latte esce dal seno?

Latte. 700-800 ml. Un fiume bianco. Nutrimento. Più di mezzo litro al giorno. Il corpo sa cosa fare.

500 kcal. Energia. Trasformazione. Da cibo a vita. Un ciclo. Senza sforzo apparente. O forse no?

Il costo della creazione. Visibile. Misurabile. Calorie. Un prezzo piccolo. Per qualcosa di grande.

  • Produzione giornaliera: 700-800 ml.
  • Fabbisogno energetico aggiuntivo: 500 kcal.

Ricordo un documentario. Parlava di donne in Kenia. Camminavano chilometri per trovare acqua. Per i loro figli. Il latte materno. Un lusso. Una fonte inesauribile. Quasi. Dipende. Dalle risorse. Dalle condizioni. Un equilibrio fragile. Sempre.

Mia nonna. Raccontava di tempi di guerra. Poco cibo. Poco latte. I bambini. Deboli. La sopravvivenza. Un gioco a somma zero.

Oggi. Supermercati pieni. Spreco. Obesità. Un paradosso. L’abbondanza. Un’altra forma di povertà. Forse.

Il latte. Simbolo. Di vita. Di sacrificio. Di adattamento. Un miracolo. Quotidiano. Inosservato.

Quanto latte tirato dal seno?

Latte materno: un mare in tempesta!

Sai, quella storia del latte materno è un po’ come pescare a strascico: a volte riempi il secchiello, altre volte ti tocca accontentarti di un misero gamberetto. Dai 54 ai 234 ml a poppata, eh? Dicono. Mia sorella, Giada, una vera campionessa di allattamento, giurava che il suo Leo, piccolo buco nero cosmico, succhiava come un aspirapolvere industriale. Poi scopriva che, in realtà, aveva ingurgitato quanto un topolino. Il mistero della poppata è un enigma avvolto nell’insondabile oscurità del ciuccio.

  • Quantità variabile: è una roulette russa, un gioco d’azzardo al neonato!
  • Sorprese in agguato: mai dare per scontato niente, un bimbo può sorprenderti come un clown maldestro.
  • Il peso non è tutto: il peso del bimbo prima e dopo la poppata è un indizio, ma non la Bibbia!

Ah, quasi dimenticavo: questi dati, 54-234 ml, sono linee guida, non dogmi imposti da qualche santone dell’allattamento. Se il tuo cucciolo è visibilmente appagato, tranquilla! Non serve diventare un chimico per misurare ogni goccia! Fidati dell’istinto, è più preciso di qualsiasi bilancia. E se hai dubbi, un pediatra sa darti consigli più affidabili delle mie battute (anche se le mie sono molto più divertenti!).

#Latte #Lattevacche #Tiraggio