Cosa ha detto il presentatore sulla moglie di Will Smith?

La battuta di Chris Rock sulla moglie di Will Smith agli Oscar 2016

Alla 88esima edizione degli Academy Awards, tenutasi il 28 febbraio 2016, il comico Chris Rock ha fatto una battuta sulla moglie di Will Smith, Jada Pinkett Smith, che ha scatenato una reazione immediata e duratura.

Nel suo monologo di apertura, Rock ha preso di mira la decisione di Pinkett Smith di boicottare la cerimonia in segno di protesta per la mancanza di diversità tra i candidati. “Jada ha detto che non verrà agli Oscar quest’anno perché non ci sono abbastanza minoranze nominate”, ha detto Rock. “È come dire che non andrò a Rhone perché non servono abbastanza pantaloni”.

La battuta di Rock è stata un riferimento alla calvizie di Pinkett Smith, che all’epoca era dovuta ad una condizione autoimmune chiamata alopecia areata. La condizione provoca la caduta dei capelli a chiazze, e Pinkett Smith aveva parlato apertamente delle sue difficoltà ad affrontarla.

La battuta di Rock non è stata accolta bene dal pubblico, né da Pinkett Smith stessa. Smith apparve visibilmente turbata e suo marito, Will Smith, salì sul palco e colpì Rock in faccia. L’incidente ha causato shock e polemiche ed è stato ampiamente condannato dalla comunità di Hollywood e dal pubblico in generale.

La battuta di Rock è stata vista da molti come insensibile e irrispettosa, e lo stesso Rock in seguito si è scusato con Pinkett Smith. Ha detto di non essere a conoscenza della sua condizione autoimmune e di aver semplicemente cercato di fare una battuta sull’assenza della cerimonia.

L’incidente ha acceso un dibattito sulla natura della commedia e sul limite accettabile dell’umorismo. Alcune persone hanno sostenuto che la battuta di Rock fosse semplicemente una battuta innocua, mentre altri l’hanno vista come un’offesa personale e dannosa.

L’incidente ha anche evidenziato la continua lotta per la diversità e l’inclusione a Hollywood. La decisione di Pinkett Smith di boicottare la cerimonia ha attirato l’attenzione sulla mancanza di rappresentanza delle minoranze tra i candidati agli Oscar. L’incidente ha contribuito a stimolare un cambiamento nell’Accademia, che da allora ha implementato una serie di iniziative per promuovere la diversità e l’inclusione nell’industria cinematografica.