Come tenere sotto controllo i noduli alla tiroide?

Ma i noduli alla tiroide, cavolo, che paura! Ricordo ancora la visita, il dottore che mi diceva “E’ un nodulo, ma piccolo, niente di che, controlliamo”. Piccolo? Piccolo per lui, ma per me era un macigno nello stomaco, un peso che mi portavo dietro. E poi, quella storia dello iodio… iodo, iodio, dappertutto parlano di iodio. Ma davvero basta il sale iodato? Davvero è la soluzione magica a tutti i mali? Mi sembra un po’ troppo semplicistico, no? Come se bastasse quello per risolvere un problema così complesso.

Io, per esempio, ho sempre cercato di mangiare bene, verdura, frutta, pesce… ma poi, lo stress… cavolo, lo stress! Quei periodi di lavoro pazzesco, con turni assurdi, mi ricordo che sentivo la tiroide come un peso, una palla in gola. Magari un po’ di yoga, qualche meditazione… avrei dovuto farlo prima. Forse, dico forse, avrebbe aiutato. Leggevo che lo stress influisce molto, pare che l’80% dei problemi tiroidei siano collegati a questo, una cifra da far paura, vero? Non è che me lo ricordo perfettamente, l’ho letto su qualche articolo, ma l’idea mi è rimasta impressa.

Insomma, lo iodio è importante, certo, ma è solo un tassello del puzzle. Non possiamo pensare che una semplice integrazione di iodio risolva magicamente tutto. Bisogna curare se stessi, a 360 gradi, come dicevano i miei nonni. Dormire bene, evitare le ansie, mangiare sano… tutto questo, secondo me, conta forse anche di più. E poi, i controlli, ovvio! Non sottovalutiamo mai l’importanza delle visite mediche, perché la prevenzione è sempre la migliore medicina, non trovi? Anche se, a volte, l’ansia ci assale lo stesso. Capisco bene.