Qual è la forma delle feci in caso di colon irritabile?

62 visite

Nel colon irritabile, la forma delle feci varia. Nella variante stitica, possono essere dure e granulose, voluminose o a palline (simili a quelle caprine). Nella variante diarroica, sono poltacee e acquose. Entrambe le forme possono presentare muco nelle feci.

Commenti 0 mi piace

La danza mutevole delle feci: quando il colon irritabile detta il ritmo

Il colon irritabile, o IBS (Irritable Bowel Syndrome), è un disturbo funzionale dell’intestino che affligge un numero considerevole di persone, manifestandosi con una sintomatologia varia e spesso invalidante. Tra i sintomi più evidenti e, diciamocelo, motivo di non poca preoccupazione, figura l’alterazione dell’alvo, ovvero delle abitudini intestinali. E proprio la forma delle feci, fedele specchio del nostro intestino, può rivelare preziose informazioni sullo stato del colon irritabile.

A differenza di patologie organiche in cui l’aspetto delle feci è spesso associato a una causa specifica, nel colon irritabile la situazione è più complessa. La forma delle feci, infatti, non è fissa e immutabile, ma varia a seconda della prevalenza dei sintomi, in particolare oscillando tra due poli opposti: la stipsi e la diarrea.

Quando l’intestino si “chiude”: la costipazione dominante

Nella variante del colon irritabile a prevalenza stitica (IBS-C), le feci assumono caratteristiche ben precise. Il transito intestinale rallentato, tipico di questa forma, porta a un’eccessiva disidratazione delle feci, che si presentano:

  • Dure e granulose: immaginate piccole pietruzze, difficili da espellere e spesso accompagnate da dolore e sforzo.
  • Voluminose: paradossalmente, anche se dure, le feci possono apparire di grandi dimensioni, frutto di un accumulo prolungato nell’intestino.
  • A palline (simili a quelle caprine): questa è una forma particolarmente indicativa della stipsi nel colon irritabile, dove le feci si presentano come piccole sfere separate, difficili da evacuare e simbolo di un’evacuazione incompleta.

Quando l’intestino si “apre”: la diarrea imperante

All’estremo opposto, nella variante del colon irritabile a prevalenza diarroica (IBS-D), l’intestino reagisce in modo esagerato, accelerando il transito intestinale. In questo caso, le feci si presentano:

  • Poltacee: la consistenza è molle e informe, quasi cremosa, a causa del ridotto assorbimento di acqua.
  • Acquose: in situazioni di diarrea più acuta, le feci possono essere completamente liquide, causando disidratazione e urgenza di evacuazione.

Un fattore comune: il muco nelle feci

Indipendentemente dalla forma predominante delle feci, sia nella stipsi che nella diarrea, un elemento che può essere presente nel colon irritabile è il muco. Si tratta di una sostanza gelatinosa, prodotta dall’intestino per lubrificare le pareti e facilitare il transito delle feci. La presenza di muco in piccole quantità è normale, ma un aumento significativo e persistente può essere un segnale di irritazione intestinale, tipico del colon irritabile.

L’importanza di un quadro completo

È fondamentale sottolineare che la forma delle feci è solo uno degli elementi da considerare nella diagnosi e nella gestione del colon irritabile. Altri sintomi, come dolore addominale, gonfiore, gas intestinali e la frequenza delle evacuazioni, sono altrettanto importanti per delineare un quadro clinico completo.

In conclusione, la forma delle feci nel colon irritabile è tutt’altro che statica, ma una danza mutevole tra stipsi e diarrea, con la possibile presenza di muco. Comprendere queste variazioni, in combinazione con altri sintomi, è cruciale per una corretta diagnosi e per l’adozione di strategie terapeutiche personalizzate, volte a migliorare la qualità della vita di chi convive con questa patologia. La consultazione con un medico specialista è sempre consigliata per una corretta diagnosi e gestione del colon irritabile.

#Colon Irritabile #Feci #Forma