Quali sono le sigarette più usate?

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Le sigarette Marlboro, introdotte originariamente come prodotto per donne nel 1924, sono tra le marche più popolari a livello globale. La loro notorietà deriva da unefficace strategia di marketing che le ha trasformate in un simbolo di indipendenza e avventura, consolidandone la posizione dominante nel mercato.

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Oltre il Cowboy: la storia del successo globale delle Marlboro

Chi pensa alle Marlboro, immagina subito l’iconico cowboy, simbolo di libertà e avventura. Ma quanti sanno che queste sigarette, oggi tra le più fumate al mondo, furono inizialmente concepite per un pubblico femminile? L’esordio nel 1924, infatti, vide le Marlboro presentate come sigarette eleganti e raffinate, con un filtro rosso pensato per nascondere le tracce di rossetto. Un posizionamento di mercato ben diverso da quello che le avrebbe poi catapultate nell’olimpo dei brand globali.

La svolta arrivò negli anni ’50. Con l’emergere di studi che collegavano il fumo al cancro ai polmoni, Philip Morris, l’azienda produttrice, decise di riposizionare il marchio. Le sigarette con filtro, percepite come meno dannose, stavano guadagnando terreno. Fu così che le Marlboro abbandonarono il loro target femminile e abbracciarono una nuova identità, incarnata dalla figura del cowboy.

Questa geniale strategia di marketing, orchestrata dall’agenzia pubblicitaria Leo Burnett, si rivelò un colpo da maestro. Il cowboy, simbolo di virilità, indipendenza e spirito pionieristico, risuonò profondamente nell’immaginario collettivo, trasformando le Marlboro in un’icona di stile di vita. La campagna pubblicitaria, con le sue immagini evocative di paesaggi sconfinati e uomini duri a cavallo, contribuì a costruire un’aura di romanticismo e avventura attorno al prodotto, bypassando la crescente preoccupazione per la salute.

Il successo delle Marlboro non si limita però alla sola figura del cowboy. L’azienda ha saputo adattare la sua comunicazione ai diversi contesti culturali, mantenendo coerente il messaggio di libertà e individualità. Dalle sponsorizzazioni sportive alle edizioni limitate, Philip Morris ha costantemente investito in strategie di marketing innovative, consolidando la posizione dominante delle Marlboro nel mercato globale.

Tuttavia, è fondamentale ricordare che dietro il fascino del mito del cowboy si cela un prodotto dannoso per la salute. Il successo delle Marlboro è un esempio di come il marketing possa influenzare le scelte dei consumatori, anche a discapito del loro benessere. Oggi, con la crescente consapevolezza dei rischi legati al fumo, l’industria del tabacco si trova ad affrontare nuove sfide, e la gloriosa cavalcata del cowboy Marlboro potrebbe un giorno giungere al tramonto.