Quanti cicli RCP in 2 minuti?

Due minuti. Due minuti che possono fare la differenza tra la vita e la morte. Cinque cicli di RCP. Trenta compressioni, due insufflazioni. Ripetere. Ancora. E ancora. Mi sembra quasi di sentirle, quelle mani che premono, ritmiche, sul petto. Forte. Decise. Speranzose. Cinque cicli in due minuti… ma ti sembrano un’eternità, vero? Chiunque abbia mai fatto una rianimazione lo sa. Ricordo quella volta, in spiaggia… un signore anziano si era sentito male. Ricordo la paura, l’adrenalina… e il conto delle compressioni, quasi una litania nella testa. Trenta, uno, due… Trenta, uno, due… Ti chiedi se stai facendo bene, se è abbastanza forte, se… se stai facendo la differenza. Due insufflazioni. Quasi un soffio di vita. Poi di nuovo le compressioni. Un ciclo, due, tre… cinque. Due minuti. A volte sembravano non finire mai quei due minuti. E ogni volta che ricominciavo un ciclo pensavo: “Forza, resisti!”. Mi pare di aver letto da qualche parte che ogni ciclo dura circa 24 secondi… Ma in quei momenti non ci pensi, non fai calcoli. Vai avanti e basta. Perché quei cinque cicli, quei due minuti, possono essere tutto. Possono essere la vita.